LUCA BALZAROTTI
Cronaca

"C’è solo una difesa: la transizione ecologica"

Il presidente di Assolombardia: 1,5 gradi in più eroderebbero dal 2,8 al 9,5% del Pil nell’anno 2100

"C’è solo una difesa: la transizione ecologica"

"C’è solo una difesa: la transizione ecologica"

di Luca Balzarotti

"Gli impatti del cambiamento climatico costituiscono una minaccia significativa sia per la crescita attuale che potenziale dell’economia, nonché per la stabilità del sistema produttivo e finanziario". Ma una difesa secondo Alessandro Spada, presidente di Assolombarda, la più grande associazione di imprese del sistema Confindustria, c’è.

Quali interventi può adottare l’impresa per ammortizzare ondate di calore ed eventi estremi?

"Oggi paghiamo le rinunce e le mancate decisioni prese in passato. Mi riferisco, ad esempio, al nucleare, che oggi possiamo avere pulito e sicuro, in particolare con gli Small Modular Reactor, l’unica fonte che assieme al gas naturale può assicurare al nostro sistema elettrico una base di energia costante. L’intervento prioritario per le imprese si chiama transizione ecologica, da attuare con un approccio industriale, forti investimenti e tempi coerenti per garantire anche la sostenibilità economica e sociale. Inoltre, occorre un’azione decisa per ridurre i consumi energetici. Serve una grande responsabilità da parte di tutti. L’industria sul tema ambientale è pronta a fare la sua parte in una logica di collaborazione pubblico-privata e da tempo sta lavorando in questa direzione puntando su innovazione, digitalizzazione dei processi, infrastrutture smart, sicurezza condivisa, opportunità di nuova economia e lavoro".

Quali settori in Lombardia sono più esposti a parte l’agricoltura?

"Certamente l’incremento delle temperature, come gli eventi estremi, colpiscono direttamente e in misura maggiore l’agricoltura, ma anche manifattura e servizi ne risentono in maniera forte. Uno studio di Banca d’Italia pubblicato nei giorni scorsi indaga proprio l’impatto delle temperature sulle attività produttive. Secondo l’analisi, l’incremento di un grado e mezzo nella media delle temperature eroderebbe dal 2,8 al 9,5% del Pil nell’anno 2100. Dobbiamo tenere presente che una criticità sulle nostre filiere si ripercuote su tutta la nostra economia".

Dove si possono trovare i finanziamenti necessari?

"La transizione ecologica è un processo in corso, non procrastinabile, che richiede una riconsiderazione di tutte le fasi della catena del valore. È fondamentale che istituzioni, attori sociali, imprese collaborino strettamente. Per questo, per attuare la transizione nei modi e nei tempi imposti da Bruxelles, servono strumenti finanziari comunitari adeguati. L’unica soluzione è un grande fondo sovrano comunitario basato sulla emissione di Eurobond, lo abbiamo condiviso con il presidente del Consiglio Giorgia Meloni durante la nostra ultima Assemblea. Non è con le politiche ideologizzate dei ‘no’, della ricerca di un colpevole, o dei divieti imposti da un giorno all’altro che si raggiungono gli obiettivi che ci siamo dati e che condividiamo a livello europeo. Si raggiungono invece grazie a uno sforzo comunitario, teso al potenziamento delle iniziative delle imprese, affiancandole con interventi di politica economica, fiscale e di regolazione".