La diva Penelope Cruz, 48 anni, sul set con il regista Michael Mann, 79
Brescia - Le strade di Brescia si trasformeranno fra qualche settimana in un vero e proprio set a cielo aperto: Patrick Dempsey, Penelope Cruz e Adam Driver, solo per citarne alcuni, è il cast hollywodiano diretto da Michael Mann – autore di pellicole come “L’ultimo dei Mohicani”, “Aviator”, “Nemico pubblico” e “Collateral” - che a inizio ottobre sbarcherà nel capoluogo bresciano per girare alcune scene del film tratto dal libro “Enzo Ferrari – L’uomo, la macchina”, che racconta i tre mesi della vita dell’ingegnere modenese nell’estate 1957.
Al momento la troupe è impegnata in riprese blindate a Modena per alcune scene di vita quotidiana di Ferrari ma la tappa di Brescia rappresenta una fermata fondamentale per raccontare il rapporto tra il “Drake” e la città delle Mille Miglia, competizione automobilistica di granfondo, che ha visto trionfare la scuderia di Maranello per ben otto edizioni. La produzione, che per una pellicola di questo tipo non sta badando a spese, ha l’intenzione di rendere lo scenario il più possibile fedele a quello dell’Italia degli anni ‘50, utilizzando esclusivamente vetture italiane antecedenti al 1958.
A questo proposito sono aperti da giorni i casting per il reclutamento delle auto e sarà il Centro Culturale “Franzoni Auto Divisione Classic” di Brescia ad occuparsi del raduno per la selezione finale: i candidati sono attesi oggi nella sede in via Val del Caffero 19, e cinquanta di loro, dopo un’attenta valutazione effettuata da tecnici e operai, potranno vedere la loro auto d’epoca protagonista di una pellicola di Hollywood. Se è vero che la volontà è quella di riprodurre il substrato culturale del Paese, anche i personaggi dovranno ricalcare i modelli stereotipati della zona, motivo per cui sono attivi i provini per il ruolo di comparsa.
L’occasione è delle più prestigiose per gli appassionati del genere, i professionisti del settore ma anche solo per i curiosi: il casting del film si svolgerà domani, dalle 11 alle 17, al Gran Teatro Morato di via San Zeno 168. L’identikit del profilo ideale corrisponde a uomini di età compresa tra i 30 e i 70 anni, con la possibilità di inserire anche alcune donne tra i 30 e i 50 anni.
La collocazione storico-temporale della pellicola esclude l’accesso al casting a "persone con tatuaggi in vita, con visibili interventi di chirurgia estetica, con tagli o colori di capelli troppo moderni e a uomini non disposti a tagliare del tutto la barba" ricorda la produzione nel bando pubblicato.