Brescia, la seconda vita del castello: "Un immenso parco da vivere"

Il progetto di valorizzazione per l'imponente fortezza che sovrasta la città

Il castello di Brescia

Il castello di Brescia

Brescia, 24 febbraio 2018 - Edifici restaurati, un parco della scultura, giochi per bambini, un chiosco panoramico. Parte il restyling del Castello, che vedrà impegnati il Comune di Brescia e Fondazione Brescia Musei nel biennio 2018-2019, con la Sopritendenza. Già alcune cose sono state fatte, come l’Info Point. Per quanto riguarda gli edifici monumentali, i restauri partiranno dalla Palazzina degli ufficiali, dove saranno realizzati, grazie anche a una raccolta fondi avviata nell’ambito di CidneOn 2018 e al crowdfunding, sale polifuzionali per attività educative e per le associazioni che svolgono attività in castello. La palazzina Haynau sarà destinata a luogo di ristoro e pernottamento con sala banchetti e quattro suite di lusso. Nel piazzale davanti alla locomotiva sarà posizionata una serra adibita a bar, per caffè e aperitivi panoramici. Saranno valorizzati Piccolo e Grande Miglio ed il Museo delle Armi ‘Luigi Marzoli’.

I giardini panoramici del Mastio Visconteo ospiteranno il nuovo Parco della scultura ‘Romeda Courtright’, dedicato allo scultore bresciano Bruno Romeda, che ha lasciato un’eredità milionaria (si parla di 7-8 milioni, di cui solo una parte potranno essere usati per il Castello) a Fondazione Brescia Musei, e al suo compagno e collega Robert Courtright. A loro sarà dedicato anche un Centro studi. I più importanti designer contemporanei saranno chiamati a disegnare il parco giochi per bambini; percorsi vita saranno inseriti alle pendici del Castello e realizzati con gli Amici del Cidneo onlus. Infine, a luglio sarà riaperto il Giardino dell’Eden, arena estiva del cinema Nuovo Eden.

«Quelli che abbiamo di fronte – spiega il sindaco Emilio Del Bono – non sono sogni, ma realizzazioni fattibili in tempi brevi». I fondi arrivano principalmente da Comune e Fondazione Brescia Musei: metà per uno, per un totale di circa 4 milioni. Chi vuole può comunque contribuire tramite il progetto ‘Donate’ (info: bresciamusei.com). «E’ un progetto sostenibile – spiega Francesca Bazoli, cda Fondazione Brescia Musei – puntiamo a realizzarlo in un paio di anni. Il Castello sarà un immenso parco da vivere quotidianamente». E per questo si lavora anche per migliorarne l’accessibilità su tutti i fronti.