Capriolo, rientra l'allarme rapimenti lanciato sul web

I carabinieri hanno effettuato controlli e la coppia, ritenuta "sospetta", risultaterebbe incaricata della distribuzione di volantini

La chiesa di capriolo

La chiesa di capriolo

Capriolo (Brescia), 9 maggio 2018 - Rientra a Capriolo la psicosi per possibili rapimenti di bambini, diffusa tramite i social. In seguito ad accertamenti dei carabinieri, la coppia, notata da una mamma che ha fatto scattare l'allarme, si sarebbe trovata in zona perché incaricata di distribuire volantini pubblicitari. Ma facciamo un passo indietro. A dare l’allarme sulla pagina Facebook “Sei di capriolo se”, che è particolarmente frequentata e attiva, è stata una mamma, Mary Morandi, che ha raccontato: "Uscendo dal supermercato Eurospin ho imboccato la via di fronte, dove c'è il carrozziere. Fuori dal supermercato ho visto che c’era una macchina con due persone: un uomo e una donna. Quando sono partita con il passeggino e ho imboccato la via l'hanno imboccata anche loro. Lei è scesa dalla macchina e lui procedeva a passo d'uomo. Io mi sono rifugiata dal carrozziere avendo con me un bimbo piccolo". La discussione si è accesa immediatamente. Quando qualcuno ha suggerito alla donna di rivolgersi alle forze dell’ordine, spiegando anche che in paese sono accaduti episodi simili e che l’obiettivo sembrerebbero essere i bmabini, lei ha spiegato di avere già contattato i carabinieri e di volere "solamente fare qualcosa in più per avvisare i suoi concittadini".

A quel punto, nel social, è intervenuto il maresciallo dei carabinieri. "Buona sera sono Riccardo De Dominicis il comandante della stazione carabinieri di Capriolo – ha scritto il comandante, che è molto attento a tutto quanto accade in paese e da sempre non tralascia l’analisi dei mezzi informatici - quanto postato dalla signora Mary Alessandro Morandi è stato notato da un nostro collega fuori servizio e in transito presso l'Eurospin. Poi, intorno alle ore 12.30 "sembrerebbe" ripeto "sembrerebbe" che vicenda analoga sia successa anche nei pressi della scuola. Non c'è nulla di certo ma in questo specifico caso è necessario sensibilizzare tutti e così come già detto da qualcuno, se notate situazioni strane dove sono coinvolti bambini chiamate immediatamente il 112 . E' soltanto un avviso perché non c'è ancora nulla di certo. Grazie dell'attenzione non seguiranno commenti da parte mia ritengo soltanto utile utilizzare anche questo strumento". I militari dell'Arma non hanno perso tempo e in breve l'allarme è rientrato.