
Cani con una volontaria
Brescia, 15 dicembre 2017 - CaniI che non sono abbastanza «bravi» e per questo vengono abbandonati dai padroni: i cacciatori. Nella terra delle doppiette si registra un nuova emergenza: quella dei segugi scartati se non sono utili alla caccia. Una realtà resa nota dal canile San Rocco di Calcinatello. Sui 200 trovatelli ospitati, la metà razze per attività venatorie. «Il cacciatore compra un cane da caccia e lo prova. Se dopo le prime battute adempie al suo dovere viene arruolato, altrimenti la scelta è ucciderlo o abbandonarlo. Quest’ultimo fenomeno è in crescia» spiega la titolare, Adelina Abeni. La struttura, che si gestisce grazie all’esclusivo impegno, anche economico, dei volontari deve quindi sobbarcarsi di una nuova incombenza. Un importante contributo è stato fornito dall’azienda di cibo per animali Almo Nature, che ha donato al canile oltre 2mila chili di pappa, cioè 7mila pasti. Non solo, l’azienda ha anche deciso di regalare un mese di cibo per chi adotta uno dei cani del canile.