LUCA MARINONI
Cronaca

Campione del Garda, piccolo gioiello che progetta il rilancio: i progetti illustrati in un summit

Sono allo studio iniziative e proposte per aiutare lo splendido borgo gardesano a superare le difficoltà del presente e a raggiungere traguardi sempre più ambiziosi per il futuro

Uno scorcio di Campione del Garda

Uno scorcio di Campione del Garda

Tremosine sul Garda (Brescia) – Campione del Garda è uno splendido borgo adagiato sul lago che, nonostante scenari mozzafiato e potenzialità davvero eccezionali, non solo non riesce a essere apprezzato come ampiamente merita, ma, piuttosto, si trova a dover fare i conti con perduranti difficoltà che frenano in modo pesante quella che potrebbe essere una autentica “stella” del territorio. Per riuscire a rilanciare a dovere la suggestiva frazione di Tremosine e per proporre nuovi progetti per il futuro nei giorni scorsi la “Campione del Garda Nord”, società benefit nata nel 2022, ha organizzato nell’aula Valentin Mankin dell’Univela un incontro che è stato guidato dall’obiettivo di “rilanciare insieme Campione”, presentando i programmi e le idee che possono far fruttare al meglio le qualità naturali e turistiche di un borgo che può vantare splendidi scenari e le condizioni ideali per praticare diverse discipline sportive (dal windsurf al kitesurf, dalla vela al trekking).

Un binomio, quello tra natura e sport, che può diventare veramente il trampolino di lancio per Campione del Garda, con benefici effetti sia a livello turistico-economico che, più in generale, per tutta la comunità locale. In questo senso si sono espressi con convinzione pure gli illustri relatori intervenuti, dall’ingegner Torquato Bertani, presidente della società Campione del Garda Nord, a David Locatelli, massimo dirigente del Consorzio Campione del Garda, passando attraverso i contributi portati dall’assessore al turismo della Regione Lombardia, Barbara Mazzali, l’assessore regionale all’ambiente Giorgio Maione, il sottosegretario allo sport e alle politiche giovanili di Regione Lombardia, Lara Magoni, e il direttore dell’unità operativa regionale Luca Vaghi. T

utti gli interventi, senza dimenticare quello di Marco Esposito, consigliere dell’Associazione Italiana Guide Canyon, hanno concordato nel sottolineare che Campione del Garda è davvero un piccolo gioiello che può raggiungere traguardi ed obiettivi molto importanti in chiave futura. Occorre però una programmazione a 360 gradi, meticolosa e di qualità, che sia in grado di far crescere il borgo sotto tutti i punti di vista, dalla sua capacità recettiva alla sempre delicata questione viabilistica, affiancando al tempo stesso un nutrito calendario di iniziative ed eventi (con particolare attenzione a quelli sportivi, competizioni, gare e campionati, che possono richiamare numerosi visitatori a Campione). Solo in questo modo il vento, che rappresenta una vera e propria nota dominante della piccola località lacustre, potrà “soffiare” per spingere lo splendido borgo gardesano fino a raggiungere gli obiettivi desiderati e nei quali la riuscita giornata all’Univela ha dimostrato che si può credere con motivata fiducia, come ha concluso il presidente di “Campione del Garda Nord”, Torquato Bertani: “C’è entusiasmo nel valutare le opportunità che ci attendono e siamo convinti che, con il supporto e la collaborazione di tutti, riusciremo a trasformare Campione del Garda in una destinazione di riferimento per il turismo sportivo. Insieme possiamo fare in modo che questo luogo straordinario esprima al meglio le sue incredibili potenzialità”.