
Del Bono e Cominelli, avvio lavori di bonifica pbc al campo di atletica Calvesi
Brescia, 29 ottobre 2020 - Oltre 80 milioni di euro per interventi nel Sito d’interesse nazionale Caffaro Brescia. A tanto ammontano le risorse previste nel nuovo accordo di programma che la giunta comunale (dopo la Regione) ha approvato ieri e che sarà firmato in breve tempo da Ministero dell’Ambiente (titolare del Sin), Comune, Regione, Provincia, commissario straordinario Roberto Moreni, Comuni di Passirano e Castegnato. L’accordo mette nero su bianco competenze e risorse per ogni intervento previsto. "Passiamo dai 6,9 milioni di euro del precedente accordo, scaduto nel 2014, a 80 – ha sottolineato l’assessore all’Ambiente Miriam Cominelli ( nella foto con il sindaco Emilio Del Bono) –. Il lavoro di questi anni ha portato a questa importante novità, oltre che all’approvazione del Piano operativo di bonifica del sito industriale".
La parte più cospicua, 70 milioni di euro, è destinata proprio all’intervento in via Milano. Dopo l’approvazione del Pob, si attende ora il via libera del Provveditorato regionale per le opere pubbliche, che avrà 60 giorni di tempo per approvare lo studio di fattibilità tecnico ed economico che sarà inviato da Aecom. Da lì si passerà alla progettazione esecutiva e, quindi, alla gara europea. "Dal 2013 – ha ricordato il sindaco Emilio Del Bono – c’è stata una chiara inversione di tendenza. Avevamo ereditato una situazione passiva in cui non c’era interesse ad affrontare le bonifiche né c’erano le risorse. Oggi il risultato è molto diverso".
Soggetto responsabile unico dell’attuazione è il commissario straordinario Moreni cui subentrerà la Regione nel caso di cessazione della gestione commissariale (il mandato di Moreni scade a maggio). Non dovrebbe esserci, inoltre, interruzione nell’emungimento delle acque, operazione che costa un milione l’anno e che serve a preservare la falda. A oggi se ne occupa l’azienda, Caffaro Brescia, che tuttavia dovrebbe andar via a marzo 2021, in anticipo rispetto alla scadenza del contratto d’affitto. Nell’accordo di programma sono stati stanziati 402mila euro, nel caso in cui si dovesse intervenire in via sostitutiva sia sul fronte del pompaggio che nella rimozione di rifiuti non eseguita dal Gruppo Snia (nonostante l’ordinanza sindacale).