
Caffaro (Fotolive)
Brescia, 4 settembre 2020 - Il ministero dell'Ambiente ha approvato il progetto operativo per la bonifica e messa in sicurezza permanente dello stabilimento Caffaro Brescia. «Oggi è un grande giorno per tutti i bambini, le donne e gli uomini di Brescia e dell'intero territorio che per troppo anni, forse decenni, hanno atteso questo importante risultato - spiega il ministro dell'Ambiente Sergio Costa -. Uno dei miei primi viaggi da ministro fu proprio a Brescia, durante il quale promisi che finalmente avremmo iniziato la bonifica, adesso ci siamo. Ô ora che la »Leonessa d'Italia« ritorni a ruggire, adesso avanti tutta con la bonifica».
Il progetto, presentato dal commissario straordinario delegato per il SIN Brescia Caffaro a giugno 2019 prevede, oltre ai necessari approfondimenti per l'esatta determinazione della contaminazione presente nell'area dello Stabilimento Caffaro ed il decomissioning degli impianti dismessi, gli interventi per la bonifica dei suoli e la messa in sicurezza della falda, la realizzazione di campi prova di soil washing e ulteriori interventi di messa in sicurezza permanente del sito. "Si avvia, finalmente con questo primo atto, il processo di risanamento di una delle aree più ferite del nostro Paese - a parlare è il sottosegretario all'Ambiente, Roberto Morassut -. Un risultato importante per la città ed il territorio di Brescia, che è una delle zone più difficili e dove la sfida del risanamento ambientale ha un valore nazionale, per il grande processo di riconversione industriale e per il triste fenomeno del trattamento illegale dei rifiuti, che spesso in Lombardia e Veneto termina i suoi percorsi con incendi illegali. La bonifica di Caffaro è una delle cose che misura la credibilità di uno Stato"
Soddisfatto anche il sindaco di Brescia, Emilio Del Bono: "Un grande risultato, frutto di cinque anni di duro lavoro del Comune di Brescia, del commissario Roberto Moreni e del Governo. Oggi è un giorno felice, abbiamo raggiunto un obiettivo perseguito con infaticabile impegno, ora possiamo dedicarci al progetto esecutivo e poi alla firma dell'accordo di programma. E' un messaggio di grande fiducia nel futuro, la nostra città può finalmente incamminarsi verso una nuova sostenibilità ambientale e una diversa qualità della vita. Andiamo avanti con costanza, Brescia e i bresciani se lo meritano".