FEDERICA PACELLA
Cronaca

Nella grotta dei pipistrelli, una speciale oasi al buio per salvare l'ecosistema

A Prevalle nel Buco del Frate il ritorno dei chirotteri: sono specie protette, necessario tutelarne l’ambiente

Buco del Frate, la caverna per il ripopolamento dei pipistrelli

Buco del Frate, la caverna per il ripopolamento dei pipistrelli

Prevalle (Brescia), 22 gennaio 2023 -  - Bistrattati dalle leggende popolari, dal conte Dracula in poi, sospettati di essere all’origine della pandemia di Covid, a Prevalle i pipistrelli hanno trovato chi ne custodisce l’habitat, anche a suon di sanzioni. Nella cittadina bresciana, da ottobre è in vigore il regolamento comunale che sanziona chi entra senza autorizzazione nel Buco del Frate, una tra le più importanti cavità naturali della Lombardia (censita al numero 1 del catasto speleologico lombardo), sottoposta a protezione dalla normativa regionale che l’ha istituito monumento naturale.

Da circa un anno questa grotta è oggetto di un intervento per preservare la tranquillità dei chirotteri che lo popolano da decenni. A inizio 2022, il Comune ha apposto nuove recinzioni anti-intrusione, grazie al bando regionale per gli interventi a salvaguardia della biodiversità (Life Gestire 2020): la larghezza delle maglie consente il passaggio solo ai chirotteri, che, in effetti, sono aumentati. " I pipistrelli – spiega il naturalista Giambattista Rivellini, che si è occupato del monitoraggio con il supporto dell’Istituto Oikos – sono specie protette a livello europeo, per questo bisogna tutelare gli ambienti in cui vivono". Questi mammiferi hanno, infatti, funzioni importanti in numerosi ecosistemi. Ad esempio, sono i predatori principali di un gran numero di specie di insetti e contribuiscono a tenerne sotto controllo il numero, limitando i danni arrecati da svariate specie nocive ai raccolti e ai boschi. "Come Comune – commenta Paolo Burlon, consigliere comunale con delega all’Ambiente, che, sempre a Prevalle, è stato anche promotore di un’iniziativa a tutela delle api - abbiamo avviato interventi di salvaguardia della chirotterofauna del Buco del Frate, a cui abbiamo associato il regolamento che limita l’accesso".

Da quando è entrato in vigore, solo un gruppo di ragazzini ha osato violare il tempio dei pipistrelli, rimediando una multa dalla Polizia locale. L’azione di salvaguardia ha dato i suoi frutti. Prima dell’intervento, infatti, la fitta vegetazione agli ingressi della grotta e le intrusioni umane rendevano la vita difficile ai pipistrelli. Il monitoraggio fatto a settembre, tramite registrazioni di ultrasuoni e videocamera a infrarossi, ha stimato un forte incremento della specie dei miniotteri, passati dai 300 del 2021 ai 400 del 2022. Inoltre, è ricomparso il vespertilio maggiore o di Monticelli (considerato vulnerabile dalla Lista Rossa dei chirotteri Italiani a causa del disturbo dei siti di rifugio e dall’utilizzo sostanze biocide), di cui non si aveva più traccia dal 2013.

In calo, invece, il rinolofo maggiore, di cui sono stati stimati solo 10 individui rispetto ai 25-30 del 2021. "Le presenze rilevate – si legge nella relazione finale del monitoraggio - confermano come i lavori di sostituzione della recinzione esterna non abbiamo prodotto impatti negativi, a fronte invece di benefici certi nell’impedire il disturbo all’interno della grotta da parte di persone non autorizzate".