Brescia: quali sono le infrazioni più comuni al codice della strada. E in quanti non pagano le multe

Il bilancio dell’attività sanzionatoria della polizia locale: sono ancora troppi gli automobilisti indisciplinati al volante

Polizia locale a Brescia (Archivio)

Polizia locale a Brescia (Archivio)

Brescia, 27 marzo 2024 – Bresciani indisciplinati alla guida: non usano sempre le cinture, guidano con lo smartphone all’orecchio, parcheggiano senza curarsi dei divieti di sosta. Solo sulla velocità c’è qualche miglioramento rispetto al passato. Sono state 212.521 le infrazioni per violazioni al codice della strada, in aumento rispetto alle 198.265 del 2022. La maggior parte, 108.675, riguardano il divieto di sosta, al secondo posto il transito non autorizzato in Ztl.

Altri 1.197 automobilisti multati per l’uso del cellulare alla guida (erano 864 nel 2022); in calo le sanzioni per velocità elevata rilevata dall’impianto fisso di via Montelungo (22.716 nel 2023, 22.859 nel 2020, anno in cui circolavano meno mezzi). "Gli accertamenti sono pianificati sulla base dell’incidentalità, in zone a più alto rischio – dice l’assessore alla Polizia locale Valter Muchetti –: l’obiettivo è garantire la sicurezza".

Preoccupanti i dati sulla decurtazione dei punti. "Nel 2023 – illustra Simona Capra, commissario responsabile del servizio Unità procedimenti sanzionatori – sono stati decurtati 64.730 punti, contro i 61.646 del 2022".

Il nucleo infortunistica stradale è stato più impegnato: nel 2023 ha rilevato 1.325 incidenti, di cui 6 con esito mortale. "Prosegue la mappatura – ricorda il comandante Marco Baffa – per georeferenziare gli incidenti e individuare le zone dove si verificano di più, per prevenirli". Tra gli interventi, il fermo di un mezzo articolato polacco, su cui l’autista aveva truccato il tachigrafo, violando le norme di sicurezza.

Resta lo scoglio di recuperare i pagamenti delle sanzioni: Brescia è tra le realtà più virtuose in Italia, ma resta ancora più di un 60% che non paga le multe.