A Brescia sempre meno battezzati, il vescovo: “Condizionamenti inaccettabili”

Nella diocesi quasi un cittadino su due non lo è, l’amarezza di monsignor Tremolada: “Il Battesimo è un dono e un’opportunità!

Monsignor Tremolada (Newpress)

Il vescovo di Brescia, Pierantonio Tremolada

Brescia – Crollano i matrimoni in chiesa come pure i battesimi. Preoccupato in particolare per il trend negativo di questi ultimi, il vescovo di Brescia, Pierantonio Tremolada, ha dedicato la Lettera pastorale 2024-2025 al tema del 'battesimo: dono e opportunità - Uno sguardo alla vita cristiana in occasione del Giubileo'.

''Non sarà sfuggito ai più attenti che sempre più persone decidono, anche nel nostro territorio, di non far battezzare i bambini. Dal 2007 ad oggi - evidenzia il vescovo dati alla mano - assistiamo a una riduzione del 10% dei battezzati: se nel 2007 i battezzati sul territorio erano il 65%, oggi sono il 54%. Ci stupiamo del crollo dei matrimoni, ma non abbiamo ancora la percezione del calo dei battesimi. Eppure parlare del Battesimo significa parlare di ciò che ci riguarda nel profondo'' .

''Oggi - evidenzia il presule - è necessario parlare del Battesimo perché tutto ciò che ha a che fare con la fede non è più scontato. Siamo invitati a ritornare all'essenziale. Sono convinto che il Battesimo sia un dono e una opportunità. La presa di distanza avvenuta con il Battesimo è piuttosto la condizione per contribuire attivamente alla redenzione del mondo, al suo riscatto, al suo risanamento. Ad ogni battezzato la Chiesa dice con affetto: 'Diventa ciò che sei!''

Perché dovrei essere felice di essere stato battezzato? ''Il battesimo - sottolinea ancora il vescovo di Brescia - oggi più che mai è una scelta, una scelta libera per una vita libera. La persona viene messa nella condizione di sentirsi libera nel momento in cui decide. Ci sono dei condizionamenti inaccettabili che provengono dall'esterno e ci sono dei condizionamenti, che provengono dall'interno, più difficili da riconoscere, ma che hanno bisogno di essere considerati. Il Battesimo ci rende liberi. A chi viene battezzato è data la possibilità di amare come lui e in lui''.

Perché battezzare i bambini? ''Il battesimo dei bambini - scrive Tremolada nella Lettera pastorale- è una scelta dei genitori. L'unica ragione che può portare i genitori a chiedere il battesimo è la convinzione che si tratta di un dono e di una opportunità. Il battesimo è come un seme gettato nel terreno, che fiorisce nel tempo e porta il suo frutto; è la via nuova che viene offerta alla vita e che la renderà piena e felice''.