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Alta Velocità, Legambiente: "Non escludere Brescia e lago di Garda dalle fermate"

Secondo il responsabile trasporti di Legambiente delal Lombardia Dario Balotta "sarebbe l'unico tracciato in grado di riempire i treni e quindi di rendere utile l'investimento ferroviario sulla tratta Milano-Venezia"

Un Frecciargento in stazione (Ansa)

Brescia, 12 febbraio 2015 - Dopo il via libera allo shunt di Montichiari (la deviazione per Montichiari con fermata a servizio dell'aeroporto D'Annunzio), Legambiente chiede che il tracciato della Tav Brescia Verona non escluda la stazione di Brescia e le stazioni del lago di Garda.  Dario Balotta, responsabile trasporti di Legambiente della Lombardia, ha sottolineato che "a Brescia transitano 10 milioni di passeggeri l'anno ed era seconda città della Lombardia, mentre sul lago di Garda ogni anno vengono ospitati 20 milioni di turisti l'anno". "È evidente che in questo caso - ha aggiunto Balotta - cioè con il quadruplicamento dei binari della linea storica basterebbe l'adozione di standard di velocità europei 200/220km orari. Questo sarebbe l'unico tracciato in grado di riempire i treni e quindi di rendere utile l'investimento ferroviario sulla tratta Milano-Venezia". Inoltre "il quadruplicamento in sede accorcerebbe inoltre il tracciato di 32 km. Con la minore velocità sarebbe più compatibile il rumore, nettamente inferiore il consumo di energia e praticamente annullato l'effetto campo magnetico".

Balotta ha fatto quindi notare che ora anche "Piacenza e Parma vogliono l`Alta Velocità. Le Province, i Comuni capoluogo e le associazioni industriali delle due città emiliane formalizzeranno la richiesta a Trenitalia di inserire Parma e Piacenza tra le fermate effettuate dai treni speciali ad Alta Velocità organizzati per Expo Milano 2015. Questo è il proposito dell`incontro che si svolgerà il 13 febbraio a Palazzo Soragna a Parma, sede dell`Unione parmense industriali. Ma secondo Balotta "si sono svegliati tardi. A 5 anni dall'inaugurazione della linea Milano-Bologna costruita dal consorzio Cepav 2, lo stesso che ha ora la concessione per la costruzione della Tav Brescia-Verona, ci si rende conto dell'importanza che il tracciato ferroviario tocchi anche le importanti realtà cittadine che vengono attraversate".