FEDERICA PACELLA
Cronaca

Brescia, abbonamenti del trasporto pubblico locale: "Sarà possibile rateizzare"

Preoccupazioni da parte delle famiglie. Il direttore generale di Brescia Mobilità rassicura gli utenti

Autobus alla fermata

Brescia, 20 agosto 2020 - Qualche post sui social, poi la conferma nella chat di whatsapp di Brescia Mobilità: «Quest’anno gli abbonamenti non saranno rateizzabili, grazie», scrive l’operatore in risposta a un utente. Questa la genesi delle preoccupazioni di alcune famiglie bresciane che stanno rinnovando gli abbonamenti al Tpl usando il voucher di sconto che Brescia Mobilità eroga su richiesta a chi non ha beneficiato degli abbonamenti nel lockdown.

Il gruppo consigliare del Movimento 5 Stelle ha subito raccolto le preoccupazioni: «Quest’anno (sebbene sia stata rivista al ribasso la tariffa annuale) non sarà più concesso il pagamento in due rate degli abbonamenti. Quindi – scrive in una nota il capogruppo Guido Ghidini - chi ha due o tre o quattro abbonamenti da sottoscrivere, si troverà a dover sborsare in un’unica soluzione una cifra ragguardevole». Inoltre, sempre raccogliendo le preoccupazioni di chi non ha ancora ricevuto lo sconto nonostante la richiesta inoltrata ad inizio agosto, Ghidini sottolinea che «il voucher sarà disponibile solo dopo trenta giorni dalla domanda online», con il rischio di far perdere giornate di validità dell’abbonamento e di congestionare gli sportelli a ridosso dell’anno scolastico. 

Da qui la richiesta di un intervento urgente al Comune «perché si dia di nuovo la possibilità di un pagamento rateale e il riconoscimento del diritto al voucher immediato». In realtà, non servirà l’intervento della Loggia perché da Brescia Mobilità spiegano che la rateizzazione non è mai stata sospesa. «Non abbiamo mai annullato la possibilità di rateizzare l’abbonamento – spiega il direttore generale Marco Medeghini - non abbiamo fatto una pubblicità ad hoc perché ci siamo concentrati in questo periodo sul rimborso degli abbonamenti non usati durante il lockdown. Il messaggio dell’operatore all’utente? Mi spiace, ma ha sbagliato, ha dato un’informazione errata». Quanto ai trenta giorni di attesa per ottenere il voucher, Medeghini spiega che si tratta dell’indicazione di tempo massimo previsto dalla norma nazionale. «Non vuol dire che diamo il voucher al trentesimo giorno, ma cerchiamo di erogarlo quanto prima»