Brescia-Reggina 0-2, niente aggancio: vendetta di Inzaghi firmata Fabbian e Menez

Complici le numerose assenze, la squadra di Clotet offre il fianco alla squadra guidata "Super Pippo" che impiega poco più di dieci minuti per ipotecare la vittoria

Rondinelle a testa bassa dopo il bis subito dalla Reggina

Rondinelle a testa bassa dopo il bis subito dalla Reggina

Brescia, 4 dicembre 2022 - Niente da fare per il Brescia contro la Reggina dell’ex Inzaghi. L’aggancio sognato dalle Rondinelle ai granata diventa già impossibile dopo una dozzina di minuti, con i calabresi che infliggono un rapido uno/due che “tramortisce” la squadra di Clotet, che non riesce più a rialzare la testa. Gli ospiti, in seguito, controllano senza troppi problemi la situazione e conducono in porto un successo che non solo vale tre punti preziosi, ma consente anche all’ex tecnico biancazzurro di prendersi una pronta “rivincita” dopo l’esonero patito la scorsa stagione.

L’incontro si apre nel segno della Reggina. Dopo una buona occasione creata da Menez e Rivas al 2’, un minuto più tardi Fabbian anticipa tutti e trafigge Andrenacci. Il Brescia cerca di reagire con uno spunto di Bertagnoli, ma la formazione di Inzaghi torna subito a colpire. Menez si crea lo spazio davanti ad Andrenacci e lo trafigge con un tocco in bello stile. Gara decisamente in salita per i biancazzurri, che cercano di riprendersi. Dapprima tenta di rendersi pericoloso Ayé e dopo ci provano Van De Looi e Moreo, ma Colombi non viene chiamato in causa.

Il primo tempo si chiude senza altre grosse emozioni, con un botta e risposta senza esito tra Menez e Bertagnoli. In pieno recupero, però, Hernani e Rivas costringono Andrenacci ad un doppio intervento per evitare il tris. La situazione sostanzialmente non cambia nella ripresa che si apre con un tentativo infruttuoso di Ayé. La squadra di Clotet non demorde e cerca il guizzo in grado di riaprire la contesa. La Reggina, tuttavia, gestisce la situazione con ordine e preserva la rete difesa da Colombi da particolari problemi.

Con il passare dei minuti le Rondinelle avanzano il raggio della propria azione, ma non trovano la concretezza necessaria per impensierire i calabresi che, al contrario, pungono con veloci folate offensive. Dopo un tiro centrale di Viviani, controllato senza problemi dal portiere amaranto, Canotto, per due volte, ha l’opportunità per firmare il tris, ma il punteggio rimane immutato sino al triplice fischio, consentendo alla Reggina di Inzaghi (che ribadisce il suo amore per la città dove è nato suo figlio) di gioire per un successo di indubbio rilievo, mentre il Brescia, alle prese, con qualche assenza di troppo, deve rimandare il suo assalto alla prima fila ad un’occasione più propizia. Brescia-Reggina 0-2 (0-2) Brescia (4-4-2): Andrenacci; Jallow, Papetti, Adorni, Mangraviti; Bertagnoli (38’ st Benali sv), Van De Looi (29’ st Nuamah), Viviani, Ndoj; Moreo, Ayé (29’ st Bianchi). A disposizione: Lezzerini; Pace; Labojko; Garofalo; Galazzi; Niemeijer. All: Josep Clotet. Reggina (4-3-3): Colombi; Pierozzi (30’ st Cionek), Camporese, Gagliolo, Di Chiara (42’ st Giraudo); Fabbian, Majer, Hernani; Canotto (42’ st Liotti), Menez (26’ st Gori), Rivas (26’ st Cicerelli). A disposizione: Ravaglia; Bouah; Loiacono; Crisetig; Lombardi; Ricci; Santander. All: Inzaghi. Arbitro: Daniel Ghersini di Genova. Reti: 3’ pt Fabbian; 12’ pt Menez. Note: ammoniti: Gagliolo; Papetti; Van De Looi; Adorni; Hernani – angoli: 4-5 – recupero: 3’ e 5’ – spettatori: 4.822.