Serie A, il Brescia continua a cercare esperienza e temperamento

Dopo il finlandese Skrabb le Rondinelle hanno individuato nell'islandese Bjarnason un altro rinforzo per il centrocampo, ma rimane da puntellare la fascia sinistra

Balotelli questa settimana non si è potuto allenare al meglio per alcuni problemi fisici

Balotelli questa settimana non si è potuto allenare al meglio per alcuni problemi fisici

Brescvia, 17 gennaio 2020 - Il Brescia vuole costruire la rincorsa alla salvezza nel girone di ritorno e per riuscirci la società del presidente Cellino è particolarmente attiva sul mercato. Il reparto che in questo momento sta ricevendo le maggiori attenzioni è il centrocampo (che attende anche il rientro dal lungo infortunio di Daniele Dessena).

Nei giorni scorsi è stato presentato ufficialmente il finlandese Simon Skrabb, mentre le visite mediche di questa mattina apriranno la nuova avventura nel campionato italiano dell’islandese Birkir Bjarnason, classe ’88, centrocampista di esperienza e temperamento che ha iniziato la stagione nell’Al Arabi in Qatar. Un giocatore che ha avuto modo di farsi conoscere ed apprezzare con la maglia della sua nazionale e che in Italia ha già militato nel Pescara e nella Sampdoria. Con la riapertura del mercato Bjarnason sembrava vicino a tornare a Genova, ma per approdare ai cugini del Genoa. Il Brescia, però, è stato più veloce e deciso e con un autentico blitz ha preceduto i Grifoni. Dopo due innesti per il centrocampo la ricerca di esperienza e temperamento che sta portando avanti il sodalizio biancazzurro non è però finita (si parla anche di un interessamento dei biancazzurri per il moldavo Ionita, ma il Cagliari avrebbe richiesto lo scambio con Cistana).

In particolare rimane da rafforzare la fascia sinistra, dove Martella e Mateju (un destro adattato a giocare dalla parte opposta) non sembrano fornire adeguate garanzie. In un primo momento l’obiettivo ideale era stato individuato nell’interista Federico Dimarco, ma le vie del mercato sembrano orientare l’ex terzino del Parma verso Verona. La ricerca delle Rondinelle, comunque, continua, mentre sembra rallentare, almeno per un momento di riflessione, quella rivolta all’attacco. In effetti rimane in bella evidenza il contatto con Michal Krmencik, classe ’93 del Viktoria Plzen, altro profilo che piace pure al Genoa, ma, forse, l’acquisto più importante per l’attacco il Brescia potrebbe ritrovarselo in casa. In effetti, mentre si attende di conoscere la volontà di Alessandro Matri, che ha rifiutato il Livorno e non sembra avere gradito la proposta del Monza (per non parlare della necessità di trovare una collocazione a Tremolada), la società biancazzurra potrebbe convincere Alfredo Donnarumma a rimanere. Il bomber campano in questo momento deve contendere una delle due maglie in avanti ai favoriti Balotelli e Torregrossa, ma ha ribadito che se nelle prossime due partite si sentirà preso in considerazione deciderà di accettare la sfida.

Sul fronte delle partenze, dopo il saluto di Morosini, che fino a giugno giocherà in prestito nell’Ascoli, potrebbero essere ore decisive per la partenza di Magnani, seguito da Sampdoria e Parma. Venendo al lavoro sul campo, per la fondamentale gara di domenica con il Cagliari dell’ex Maran, mister Corini avrà nuovamente a disposizione Tonali e Cistana, ma perderà lo squalificato Bisoli. Con Cistana che ritroverà il suo posto al centro della difesa accanto a Chancellor, il gioiello Tonali, sempre più conteso sul mercato, riprenderà in mani le chiavi della regia e dovrebbe venire affiancato da Ndoj e Romulo. Gli unici dubbi riguardano il ruolo di trequartista (conferma di Spalek o esordio assoluto di Skrabb?) e il compagno in attacco di Torregrossa, visto che Balotelli ha accusato problemi fisici che non gli hanno permesso di allenarsi al meglio e questo potrebbe offrire la grande occasione a Donnarumma, che, tra l’altro, ha deciso con un suo gol la gara di andata in Sardegna che sembrava aprire la strada per il Brescia ad un ritorno in serie A ben diverso da quello che poi si è rivelato strada facendo. Luca Marinoni