Coppa Italia: il Trapani non si presenta, il Brescia vola al terzo turno

Le Rondinelle si qualificano grazie al 3-0 a tavolino inflitto ai siciliani alle prese con una grave crisi societaria

Gigi Del Neri

Gigi Del Neri

Brescia, 30 settembre 2020 - A termini di regolamento il Brescia ha dovuto attendere le 20.45 (45’ dopo l’inizio previsto della partita) per avere la certezza definitiva della vittoria a tavolino sul Trapani che non si è presentato al “Rigamonti”. Una notizia, a dire il vero, che era nell’aria già dai giorni scorsi, ma che adesso è sancita pure dal crisma dell’ufficialità. Le Rondinelle, pur senza giocare, hanno così superato il secondo turno di Coppa Italia e accederanno direttamente al terzo, dove incontreranno la vincente di Ascoli-Perugia (per una possibile ripetizione ravvicinata della prima giornata di serie B con i bianconeri marchigiani). La società siciliana, del resto, sta vivendo forse le ore più difficili della sua storia, una grave crisi societaria che sta mettendo a repentaglio la stessa permanenza in serie C dei granata, appena retrocessi dal torneo cadetto.

Domenica il Trapani, che non aveva ancora tesserato l’allenatore (che tra l’altro avrebbe dovuto essere l’ex biancazzurro Oberdan Biagioni) e il medico sociale, non si è presentato alla prima giornata di campionato con la Casertana ed ha subito il conseguente 3-0 a tavolino ed un punto di penalizzazione. Una situazione che, sostanzialmente, si è ripetuta in Coppa Italia, dove i granata, che dall’inizio della stagione si sono allenati solo alcuni giorni e in questo momento contano solo quattro calciatori professionisti tesserati, non si sono nemmeno recati a Brescia, ma sono rimasti in Sicilia a seguire un’altra giornata di passione, con la speranza di poter proseguire il cammino in serie C, evitando una radiazione che farebbe molto male non solo al club siciliano, ma a tutto il movimento della Lega Pro che, dopo aver messo in archivio solo la prima giornata, è costretta a vedere una società in simili condizioni.

In questo senso proprio a metà pomeriggio è giunta la notizia che il gruppo Alivision ha rinunciato ai 650.000 euro previsti dalla Alba Minerali che, dopo aver così ottenuto la liberatoria, domani potrà cedere il Trapani Calcio ad un comitato di tifosi, sorto spontaneamente per evitare il fallimento del blasonato sodalizio granata, denominato “C’è chi il Trapani lo ama”. Un semplice spiraglio, però, visto che rimangono da definire questioni di notevole importanza come quelle legate alle fidejussioni, anche se il traguardo di iscrivere regolarmente la formazione granata al campionato di serie C pare più vicino.

Tutto questo per una situazione in continuo fermento che, sostanzialmente, non ha riservato la minima attenzione al match di Coppa Italia con il Brescia. Nell’occasione mister Del Neri aveva ipotizzato un ampio turn over dei suoi giocatori per cercare di mettere minuti nelle gambe di tutti i componenti della rosa, ma l’intento è naufragato vista l’assenza dell’avversario di turno. A questo punto le Rondinelle, che domenica giocheranno in notturna a Cittadella, si possono comunque “consolare” con il passaggio del turno (senza alcuna fatica) e con l’arrivo in biancazzurro dell’esterno offensivo Antonino Ragusa, approdato al Brescia dopo aver festeggiato la promozione dalla B alla A con Verona e Spezia negli ultimi due anni. E lo scaramantico Cellino spera nel proverbiale “Non c’è due senza tre".