Brescia, Clotet: "Buona la prima, ma bisogna continuare a lavorare"

Il mister spagnolo soddisfatto per il match contro il Sudtirol: "La squadra ha risposto bene, non servono altri innesti dal mercato"

Emanuele Ndoj dopo il gol al Sudtirol

Emanuele Ndoj dopo il gol al Sudtirol

Brescia - La prima giornata del campionato di serie B ha riservato al Brescia un bel successo (2-0) con la matricola Sudtirol e tre punti utili per la classifica. Il vero valore da attribuire all’esordio delle Rondinelle sarà più chiaro dopo la trasferta che domenica 21 condurrà la squadra biancazzurra a Como, ma, in ogni caso, i primi 90’ della stagione hanno comunque fatto intravedere segnali importanti per cercare di capire quale ruolo potrà recitare la formazione bresciana nel torneo cadetto.

Si può affermare che il Brescia targato Josep Clotet è una compagine che cerca in modo costante di assumere le redini del gioco, è sempre propositiva e, come ha dimostrato il match con gli altoatesini (allo storico esordio in serie B), è anche in grado di soffrire quando serve.

Elementi come il ritrovato Ndoj (un “ritorno” sempre più convincente quello dell’albanese che rischia di trasformarsi “nell’acquisto più importante del mercato estivo”), ma anche il giovane Bianchi e l’attento Lezzerini visto all’opera nella sua prima con la casacca biancazzurra, costituiscono una base significativa che, unita all’apporto di garanzie come Bisoli, possono condurre le Rondinelle a dare il massimo.

Certo, la gara interna con un Sudtirol certo non in condizioni ottimali ha evidenziato che alcuni giocatori devono ancora raggiungere il top della condizione e che la difesa, reparto molto delicato per una squadra spesso protesa all’attacco, deve ancora registrare qualche meccanismo, ma è altrettanto innegabile che una stagione lunga e dispendiosa come quella di serie B è solo agli inizi e che essere già al top in questo momento potrebbe creare più di un motivo di preoccupazione.

Nel momento in cui si è cominciato a fare sul serio il gioco si è fatto molto più duro rispetto alla cavalcata esaltante ammirata a Pisa, ma lo spirito con il quale le Rondinelle possono guardare al prosieguo del loro cammino è stato ben illustrato da mister Clotet: “La prima partita è sempre difficile. Abbiamo attaccato pericolosamente e, in alcune occasioni, abbiamo anche difeso bene. Valutiamo in modo positivo il risultato, ma siamo tutti d’accordo che dobbiamo continuare a lavorare per imporre il nostro gioco. Se continueremo a lavorare in questo modo – è stata la conclusione del tecnico spagnolo dedicata al mercato – penso che non ci sarà bisogno di altri giocatori. In ogni caso ho grande fiducia nella società e in quello che farà”. Luca Marinoni