Serie B, il Brescia affonda a Bari e finisce 6-2

La squadra di Clotet, complice la contemporanea sconfitta della Reggina, non perde il primo posto (dove ora si sono portati anche i Galletti), ma subisce un pesante 6-2 che incrina le certezze delle Rondinelle

Pep Clotet, allenatore del Brescia

Pep Clotet, allenatore del Brescia

Brescia, 1 ottobre 2022 - Il Brescia si scioglie al caldo di Bari ed incassa una pesante sconfitta (6-2 il finale) che mortifica la formazione di mister Clotet e permette a quella di Magnani di affiancarla sul primo gradino della classifica insieme alla Reggina, caduta a sua volta a Modena. Un pomeriggio da dimenticare in fretta, che ha visto i biancazzurri protagonisti di una prova priva di mordente e troppo perforabili nella fase difensiva.

La gara del S. Nicola (pieno di tifosi, ma meno degli oltre 30.000 preannunciati) si mette subito in salita per le Rondinelle, che vengono trafitte dopo soli 8’ da un colpo di testa di Folorunsho, pronto a precedere con un colpo di testa la difesa ospite su una punizione battuta da Bellomo. La squadra di Clotet, però, cerca di reagire alla partenza ad alto rimo dei padroni di casa e prima Moreo e poi Bisoli cercano la conclusione. Nonostante il vantaggio, i Galletti non rallentano la loro azione e dopo il primo angolo bresciano che costringe Caprile ad una tempestiva uscita per anticipare Moreo, sale in cattedra Cheddira, che dapprima si rende pericoloso con un profondo spunto personale e poi, al 27’, tocca la sfera che giunge a Bellomo, pronto ad insaccare il raddoppio. Si fa ancora più impegnativo l’inseguimento per la compagine biancazzurra, che ha il merito di non demordere, ma non riesce a creare seri pericoli davanti a Caprile. Al 35’ Benali serve ad Ayé il pallone giusto per accorciare le distanze, ma l’arbitro decide di annullare per un presunto fuorigioco dello stesso trequartista nel momento di iniziare l’azione. Si rimane così con il doppio svantaggio per il Brescia, che prima dell’intervallo subisce anche il tris ad opera di Cheddira, che di testa anticipa tutti e firma il 3-0 che rende il secondo tempo una rincorsa proibitiva per le Rondinelle.

La ripresa, però, non porta la risalita desiderata dalla formazione di Clotet. Il tecnico spagnolo cerca di rianimare una squadra che appare spenta, ma è il Bari a proseguire in quello che diventa sempre più un monologo. Al 10’ giunge il quarto gol ancora con Cheddira, che riceve un pallone dalle retrovie e trafigge Lezzerini con un pallonetto. Il punteggio si fa sempre più pesante per un Brescia ormai demoralizzato, che non riesce a riaprire la contesa e che al 23’ subisce pure la cinquina con una punizione battuta da Antenucci deviata dalla barriera. Non c’è ormai più partita e al 32’ i pugliesi chiudono il set con Scheidler che deposita nella porta ormai sguarnita un assist di Salcedo. In un finale ormai scritto prima Olzer (41’) e poi Moreo (46’) riescono a rendere meno pesante il passivo finale. Una bella soddisfazione per il giovane trequartista e per l’attaccante che conferma il suo fiuto del gol, ma che certo non basta per cancellare l’amarezza per un netto ko che, pur senza scalzare il Brescia dal primo posto (complice la contemporanea sconfitta della Reggina), mette in discussione le certezze e la convinzione che ha accompagnato fino a questa brutta uscita di strada la squadra di mister Clotet. Bari-Brescia 6-2 (3-0) Bari (4-3-1-2): Caprile 6; Dorval 6, Di Cesare 6,5 (33’ st Zuzek sv), Vicari 6,5, Ricci 6; Maita 6,5 (33’ st Mallamo sv), Maiello 6, Folorunsho 6,5; Bellomo 7 (14’ st D’Errico 6); Antenucci 6,5 (25’ st Salcedo 6,5), Cheddira 7,5 (14’ st Scheidler 6). A disposizione: Frattali; Botta; Terranova; Mazzotta; Ceter; Bosisio; Cangiano. All: Michele Magnani 7. Brescia (4-3-1-2): Lezzerini 5,5; Karacic 5,5, Adorni 6, Papetti 5,5, Mangraviti 6; Bisoli 6 (1’ st Ndoj 6), Labojko 5,5 (25’ st Van De Looi 6), Bertagnoli 6; Benali 6,5 (25’ st Olzer 6); Moreo 6,5, Ayé 5,5 (1’ st Bianchi 5,5). A disposizione: Andrenacci; Huard; Garofalo; Galazzi. All: Josep Clotet 5,5. Arbitro: Ermanno Feliciani di Teramo. Reti: 8’ pt Folorunsho; 27’ pt Bellomo; 44’ pt e 10’ st Cheddira; 23’ st Antenucci; 32’ st Scheidler; 41’ st Olzer; 46’ st Moreo. Note: ammonizioni: Mangraviti; Folorunsho; Bertagnoli; D’Errico; Ndoj; Benali; Karacic – angoli: 3-7 – recupero: 3’ e 2’ – spettatori: 24.000 circa.