Brescia, ore calde: dalle proposte di acquisto della società al duello Liverani-Javorcic

Il presidente Cellino sta definendo le strategie per la prossima stagione che sarà ancora in serie B: tante possibili novità

La delusione del Brescia dopo il ko di Monza

La delusione del Brescia dopo il ko di Monza

Brescia, 24 maggio 2022 - L’eliminazione patita con il Monza nella semifinale playoff, di fatto, ha posto fine alla stagione del Brescia e aperto ore piuttosto convulse per la società del presidente Cellino ed i suoi programmi. Al momento non ci sono comunicazioni ufficiali, ma le voci più disparate si stanno diffondendo a macchia d’olio. Tra queste una delle più interessanti riguarda alcune proposte di acquisto del Brescia FC che sarebbero già arrivate sulla scrivania del patron biancazzurro, ma movimenti sono in corso anche a livello di organigramma.

A pochi mesi dal suo ritorno con Cellino ha infatti orientato il suo percorso lavorativo verso l’Hellas Verona il ds Marroccu, che avrebbe già coinvolto nella sua avventura in gialloblù il tecnico dell’Udinese, Goffi, scelto quale sostituto di Tudor sulla panchina gialloblù. La nuova partenza di Marroccu renderebbe più che instabile la posizione di mister Corini, che, nonostante un contratto fino al 2023, perderebbe il suo primo sostenitore e darebbe il via alla ricerca del nuovo allenatore per la prossima stagione. In questo senso sono diverse le piste che il progetto del presidente Cellino potrebbe seguire. La prima riguarda una “scommessa-giovane”, un tecnico da mettere in rampa di lancio per far crescere le Rondinelle insieme a lui.

Il primo profilo in questo senso è senza dubbio proprio un ex biancazzurro come Javorcic, che ha appena condotto il Sudtirol alla sua prima, storica promozione in serie B (e che potrebbe venir accompagnato dal ds altoatesino Bravo, che in realtà è bresciano doc). Il secondo, invece, è “fatto in casa”, visto che il numero uno del Brescia sta seguendo con attenzione il cammino del tecnico della Primavera, Aragolaza, che potrebbe diventare l’allenatore di una prima squadra ringiovanita e all’insegna dei giovani talenti (e questo potrebbe diventare in ogni caso il profilo della formazione della prossima stagione). Sono comunque diversi i nomi che vengono accostati alla panchina del Brescia e, in questo senso, Liverani rimane in pole-position, ma tecnici come Zanetti e Alvini potrebbero diventare qualcosa di più di una semplice suggestione di fine maggio.