Tanta sfortuna ma anche un pizzico di ingenuità nel ko patito per il secondo anno consecutivo dalla Fiorentina Primavera a Bergamo, nella finale di Supercoppa italiana che i viola hanno perso 3-1 contro l’Atalanta. La formazione di Aquilani è stata colpita nel momento migliore, ovvero quando dopo il vantaggio di Cortinovis al 19’ (su una frittata collettiva della difesa, per la prima volta in stagione schierata a tre) e il meritato pari di Agostinelli al 36’, la Fiorentina pareva in grado di ribaltare l’incontro, in virtù di un tris di occasioni collezionate nella ripresa da Ponsi, Munteanu e Bianco. Eppure, complice una notevole dose d’imprecisione, le chances si sono sempre tramutate in un nulla di fatto. L’Atalanta è stata invece più che mai cinica nello sfruttare le opportunità avute, ritrovando il 2-1 al 66’ con Kobacki (con sfortunata deviazione di Dalle Mura) e poi chiudendo il match al 75’ con Korlicki: inutile il palo nel recupero di Fiorini su punizione.
Non certo un bello spettacolo per Commisso jr e Joe Barone, presenti allo stadio dopo aver partecipato agli impegni in Lega a Milano.
Andrea Giannattasio