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Bergamo, 26 giugno 2015 - La Croazia batte l’Italia 14 a 12 dopo i tiri di rigore e conquista la semifinale della World League. L’Italia è fuori dalla corsa per la vittoria finale e oggi si gioca l’accesso alla finale per il quinto posto. L’inizio di partita del Settebello è da dimenticare; la Croazia va sul sul 3 a 1 alla fine della prima frazione e la gara sembra segnata. Non è così. Le reti di Giorgetti, Baraldi e Di Fluvio riportano in parità la gara sul 4 a 4 e la partita ricomincia da zero. L’ottimo momento azzurro si concretizza prima dell’intervallo di metà gara: Gallo segna il 5 a 4, Sukno riporta in parità il match, ma ci pensa Di Fulvio a mandare l’Italia al riposo in vantaggio per 6 a 5.
In avvio di terza frazione la Croazia accelera di nuovo e con un parziale di 3 a 0 prende il largo. Le tre sberle tolgono un po’ di fiducia al Settebello che per tutto il terzo tempo non riesce a segnare. Dopo 11 minuti di digiuno i ragazzi di Campagna dimostrano che non è finita. Prima Aicardi e poi Giorgetti su rigore riportano in parità la gara. L’equilibrio dura però pochi secondi perché prima Sukno e poi l’ex An Brescia Loncar ricacciano indietro la squadra azzurra. Di Fulvio dà una nuova speranza ai suoi e a 19 secondi Luongo infila il gol del 10 a 10. Prima della sirena finale Pakvalin si divora il gol vittoria croato e così si va ai rigori. Nella Croazia segnano tutti, decisivi per l’Italia sono gli errori di Gallo e Di Fulvio.