FABRIZIO CARCANO
Atalanta

Atalanta, tra 34 giorni il Gewiss Stadium sarà pronto

Parola del regista e responsabile del miracolo cantieristico nerazzurro, il direttore operativo Roberto Spagnolo

I lavori allo stadio di Bergamo (foto De Pascale)

Bergamo, 20 agosto 2019 - Tra trentaquattro giorni esatti l’Atalanta riavrà il suo Gewiss Stadium. Parola del regista e responsabile del miracolo cantieristico nerazzurro, il direttore operativo Roberto Spagnolo, che in un’intervista rilasciata al sito ufficiale dell’Atalanta ha fatto il punto preciso dei lavori per la ricostruzione della Curva Nord.

“Da oggi mancano esattamente 34 giorni alla consegna dello stadio, abbiamo un orologio, per tenere la scadenza, appeso all’ingresso dove entrano le maestranze, questo per rimarcare quanto il fattore tempo sia fondamentale per noi”, ha spiegato il direttore operativo atalantino, l’uomo ubiquo che dal 29 maggio scorso divide le sue giornate e le sue serate tra il cantiere di viale Giulio Cesare e il bordo campo degli allenamenti e delle partite dell’Atalanta, dalla Val Seriana al centro sportivo di Zingonia. Con il sospetto che abbia dei ‘cloni’ e riesca a sdoppiarsi… Sempre presente in cantiere, sempre presente alle riunioni, sempre presente vicino alla squadra.

“E’ stato già fatto tantissimo ma resta ancora tanto da fare Dobbiamo continuare a correre per mantenere queste ritmi e anzi – ha rimarcato Spagnolo - dobbiamo persino accelerare. La gente dall’esterno vede solo la parte esterna dei lavori, con la nuova gradinata e la copertura che sta sorgendo, ma c’è un grande lavoro in corso nella parte sotterranea, in tutte quelle aree decisive per la vita quotidiana dello stadio, parliamo di parti elettriche, idrauliche, di condizionamento. E poi – ha ricordato Spagnolo - ci sono tutte quelle parti interne, non visibili all’occhio dei tifosi, come gli spogliatoi, i locali per gli arbitri, per la Procura Federale, per il Var, per la UEFA, per i giornalisti e le televisioni e tanto altro ancora”.

Ancora 34 giorni e la Dea ritornerà a casa, con una curva nuova da oltre 9000 posti a sedere, interamente coperta, e moderne strutture rivoluzionate nella ‘pancia’ del Gewiss Stadium. “Stiamo facendo lavorare senza sosta su due turni gli operai, abbiamo lavorato tutte le domeniche e a Ferragosto. Non ci sono alternative. Ma la soddisfazione è tanta, perché dietro c’è un enorme impegno in primis da parte della proprietà che investe in queste progetto e poi da parte di chi ogni giorno lavora per realizzarlo. E c’è anche orgoglio. Questo progetto viene realizzato dalle ditte, ma le ditte sono fatte degli uomini – ha concluso Spagnolo – che qui lavorano ogni giorno”.