Preliminari di Europa League, Atalanta sprecona: finisce 2-2 col Sarajevo / VIDEO

Dopo 66' al top i nerazzurri perdono smalto e il Sarajevo trova le due reti del pareggio

Atalanta-Sarajevo

Atalanta-Sarajevo

Bergamo, 27 luglio 2018 - Sessantasei minuti di dominio incontrastato, con gol (due, dei difensori Toloi e Mancini), sprazzi di bel gioco e sprechi anche clamorosi. Poi, d'improvviso, la luce si spegne e l' Atalanta vede in fortissimo pericolo l'accesso al terzo turno preliminare di Europa League: il Sarajevo, dal nulla, tira fuori due reti che costringeranno Gomez e compagni a vincere tra sette giorni in Bosnia. E' Pessina a vincere con Valzania l'unico ballottaggio della vigilia come centrale di centrocampo al fianco di de Roon, mentre il tridente offensivo, in assenza di Ilicic e con Zapata ancora non al top, è composto da D'Alessandro, Barrow e Gomez.

Si presenta con il 4-2-3-1 la formazione serba, che ha già qualche partita ufficiale sulle gambe ed è la prima a imbastire un'azione degna di nota: Gosens fa buona guardia. L' Atalanta prende subito in mano il comando delle operazioni: molto attivo Barrow e funzionano le fasce, Gasperini può già sorridere all'11'. Angolo di Gomez, sponda di Masiello e Toloi firma la prima "vera" rete nerazzurra in stagione. Serve un altro piazzato e un'altra incursione dei difensori-goleador, per andare all'intervallo sul 2-0: punizione di Gomez, spiazza Toloi e Mancini di testa fa sorridere Gasperini. Arriva al 54' il momento di Zapata (fuori d'Alessandro), ma Barrow, spostato a destra, spreca una clamorosa occasione calciando malamente (tutto solo) sul cross di Gosens.

Sul lancio di Gomez, Zapata prova subito a lasciare il segno ma è tempestivo Pavlovic in uscita ai limiti dell'area. Il portiere del Sarajevo è miracoloso anche sul tentativo di Gosens. I bosniaci restano a galla e, d'improvviso, riaprono partita e qualificazione: manovra sulla destra e cross di Adukor, splendida la vole'e di Handzic - appena subentrato ad Ahmetovic - che fa secco Berisha e d'improvviso fa calare il gelo, nonostante il gran caldo, a Reggio Emilia. Nulla in confronto a quello che accade al 72', quando il Sarajevo trova addirittura il 2-2: caos in area nerazzurra, la spunta Sisic. Gasperini si affida alle giocate di Gomez, ma la punizione del capitano sfila a lato. Dentro anche Tumminello, l' Atalanta passa al 4-2-4 ma, nonostante i sette minuti di recupero, la preparazione corta fa la differenza e allora servirà vincere in Bosnia.

 

ATALANTA-SARAJEVO: 2-2

Atalanta (3-4-3): Berisha 5.5; Toloi 6.5, Mancini 6 (30'st Palomino 6), Masiello 6; Hateboer 6.5, de Roon 5.5, Pessina 6, Gosens 6 (38'st Tumminello sv); D'Alessandro 5.5 (9'st Zapata 5.5), Barrow 5, Gomez 6 In panchina: Gollini, Valzania, Reca, Castagne. Allenatore: Gasperini 6 Sarajevo (4-2-3-1): Pavlovic 7.5; Hebibovic 6, Dupovac 5.5, Mujakic 5.5, Pidro 5.5; Adukor 6.5, Rahmanovic 6; Sisic 6.5 (40'st Tatar), Velkoski 6, Halilovic 6 (39'st Stanojevic sv); Ahmetovic 5.5 (15'st Handzic 7) In panchina: Kovacevic, Sofranac, Mustafic, Kurdic. Allenatore: Musemic 6 Arbitro: Bognar (Ungheria) 6 Reti: 11'pt Toloi, 48'pt Mancini; 22'st Handzic, 27'st Sisic  Note: partita giocata sul neutro del Mapei Stadium di Reggio Emilia. Ammoniti: Rahmanovic, de Roon, Velkoski. Angoli: 9-1 per l' Atalanta. Recupero: 3'; 7'.