
Cristian Raimondi, 43 anni, assieme a Rafael Toloi 33 anni
Bergamo, 23 maggio 2025 – Arrivederci capitano. L’Atalanta si prepara a salutare la bandiera Rafael Toloi dopo dieci anni e 313 partite e 14 gol in nerazzurro. Il non ancora 35enne difensore brasiliano, naturalizzato italiano dal 2020, a fine giugno andrà in scadenza contrattuale e, salvo clamorosi colpi di scena, lascerà non solo Bergamo ma anche l’Italia per andare a terminare la carriera in Brasile (più probabile) o in Arabia. Domenica il numero 2 nerazzurro saluterà il pubblico del Gewiss Stadium con il canonico giro di campo, ma senza poter giocare, a causa di un infortunio muscolare che ha chiuso anticipatamente due settimane fa la sua stagione.

La commozione
L’Atalanta si è portata avanti con i saluti e i ringraziamenti attraverso i suoi canali social: “Dieci anni insieme. 313 volte, fianco a fianco. Una maglia, sempre sudata. Infiniti ricordi. Grazie Capitano". Classe 1990, brasiliano di origine trevigiana, discendente di un nonno che negli anni sessanta aveva lasciato le colline del Prosecco per cercare fortuna alle porte del Mato Grosso, impiantandosi a Gloria d’Oeste, cittadina a prevalenza italiana, dove Toloi è nato e cresciuto.
L’approdo in A
Nazionale giovanile brasiliano, difensore di impatto fisico e piedi buoni in marcatura e in impostazione, la trafila nel Goias con cinque anni in prima squadra con 180 presenze, poi a 22 anni il trasferimento al San Paolo, con un biennio da 75 gettoni. Nel 2014 l’approdo nella nostra serie A, nella Roma: parentesi non felicissima nella Capitale con solo 5 presenze e il ritorno per un’altra stagione al San Paolo.

L’arrivo all’Atalanta
All’Atalanta arriva nell’agosto 2015, l’ultima stagione prima dell’era Gasperini, trovando come compagno l’altro attuale capitano, Marten De Roon. Poi dall’anno successivo con Gasperini la crescita anche individuale di Toloi, quasi sempre titolare a destra fino al 2023, con una media di una quarantina di gare l’anno tra campionato e coppe varie. Negli ultimi due anni ha avuto un ruolo da comprimario per via dei continui infortuni muscolari che hanno spezzato le sue stagioni.
Trionfo europeo
Con l’Atalanta è stato protagonista nel trionfo in Europa League e ha conquistato cinque qualificazioni alla Champions, quattro volte il terzo posto in campionato e due volte il quarto, oltre a tre finali di Coppa Italia. Con la nazionale allenata da Mancini ha trionfato agli Europei del 2021, collezionando complessivamente 14 gettoni in azzurro.
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