
Gian Piero Gasperini è dal 2016 alla guida dell'Atalanta
Bergamo, 18 maggio 2025 – La settimana che si apre potrebbe essere decisiva per il futuro di Gian Piero Gasperini, il tecnico di tutti i record dell’Atalanta. Come ha confermato anche la vittoria di ieri sera a Genova: tredicesima vittoria esterna in un singolo campionato.
Per salire a quota 74 punti, stabilendo il terzo nuovo record, il terzo risultato migliore di sempre dei nerazzurri dopo i 78 punti delle due stagioni consecutive 2019-20 e 2020-21, migliorando i 72 punti della stagione 2016-17.
Tutti record stabiliti in questi nove anni di ciclo Gasperini. Che tutta la Bergamo nerazzurra spera di rivedere ancora sulla panchina atalantina per la prossima stagione, sarebbe la decima, e per quelle successive.
Lo striscione a Marassi
Sabato sera a Marassi i tifosi atalantini presenti nel settore ospiti hanno esposto uno striscione recitante “Gaspersempre”, per auspicare la sua permanenza in nerazzurro. Bergamo spera che Gasperini resti, come hanno dimostrato lunedì sera al Gewiss i 22mila tifosi atalantini con la lunga standing ovation dedicata al tecnico di Grugliasco al termine della gara vinta contro la Roma.
Anche sui social il termometro è unanime: il popolo nerazzurro spera che il tecnico di Grugliasco rimanga ancora, accettando un nuovo rinnovo contrattuale fino al 2027.

Il capitano
Discorso analogo per lo spogliatoio. Lunedì sera sul punto il capitano e bandiera Marten De Roon, il leader del gruppo, è stato tranciante: “Io chiederò al mister di rimanere, perché conta il risultato e questo il mister lo porta sempre: lui è fantastico nella tattica e riesce sempre a motivare la squadra. Io ormai lo conosco bene e spero che rimanga”.
Il Gasp pensiero
La settimana che inizia potrebbe essere quella decisiva. Ieri a Genova Gasp ha glissato sul suo futuro, spiegando: “Ora siamo concentrati a chiudere al meglio il campionato davanti al nostro pubblico, che ci ha sostenuto con calore e entusiasmo in ogni nostra gara casalinga, per festeggiare al meglio con il nostro pubblico perché stagioni come queste vanno festeggiate al meglio. Non era un traguardo “normale", dietro di noi ci sono fior fiori di squadra che farebbero di tutto per essere nella posizione dove siamo noi”.
Continua a leggere tutte le notizie di sport su