
Nedim Bajrami e Giorgio Scalvini
Bergamo, 18 novembre 2022 - Prima il nerazzurro. Poi l’azzurro. Giorgio Scalvini, 19 anni a dicembre, sta bruciando le tappe in una carriera da predestinato: ormai titolare nell’Atalanta di Gasperini e protagonista, anche con il gol decisivo all’Olimpico a settembre nella vittoria contro la Roma, e titolare non troppo a sorpresa nella nazionale maggiore di Roberto Mancini, che lo ha schierato dal primo minuto contro l’Albania.
“Un sogno che avevo era esordire con l'Atalanta, ma sinceramente neanche mi aspettavo di farlo con la Nazionale. Sono veramente felice che tutto questo sia accaduto, devo ringraziare sia il mister che lo staff, i miei compagni di club ma anche il c.t. lo staff e i compagni della Nazionale che sono stati molto importanti per le cose che mi hanno insegnato”, ha spiegato ai microfoni di RaiSport il gioiello bresciano nato nel dicembre 2003, ragazzo di Chiari cresciuto negli oratori prima di spiccare il volo: una prima stagione di transito al Brescia poi dai 14 anni nel settore giovanile dell’Atalanta, salendo tutte le categorie fino alla prima squadra.Gasperini lo monitorava già quando aveva 16 anni ma ha atteso che diventasse maggiorenne per lanciarlo in serie A e a seguire in Europa League. In dieci mesi 29 presenze in serie A con due gol (l’altro al Verona ad aprile) e 3 gettoni in Europa League.
Non ancora 19enne titolare nerazzurro e azzurro, con una precocità che ricorda futuri capitani azzurri come Bergomi, Maldini e Buffon. “Esordire da titolare in Nazionale è stata una grandissima emozione e un'enorme soddisfazione, ero molto felice, mi sono goduto questi momenti dopo la partita al meglio, è stata una grande cosa per me”. Fisico da corazziere, tecnica da calciatore duttile sia in difesa che a centrocampo, il ruolo in cui Gasperini lo sta plasmando.
“Mi trovo bene in tutti e due i ruoli. Difensore è quello che ricopro maggiormente e che faccio fin dai tempi del settore giovanile nel club, in cui sono piu' a mio agio però anche a centrocampo sto bene, alla fine gioco dove il mister ha bisogno, mi faccio trovare pronto anche se mi vedo più come un difensore", ha chiosato Scalvini, entrato nei radar dei top club europei anche se il suo futuro prossimo sarà nell’Atalanta, che vorrebbe trattenerlo anche nella prossima stagione, e poi probabilmente in bianconero, perché la Juventus ha già prenotato lui e il 22enne portiere Marco Carnesecchi, che la Dea anche in questa stagione ha prestato alla Cremonese.