FABRIZIO CARCANO
Atalanta

Atalanta Football Camp a Sarajevo: tre giorni di calcio per i bimbi bosniaci

Dal 19 al 21 ottobre 120 piccoli, tra cui orfani, potranno giocare e allenarsi con gli istruttori nerazzurri

Il camp organizzato dall'Atalanta a Tirana nel giugno di quest'anno (foto: Atalanta)

Bergamo, 13 ottobre 2022 - L’Atalanta vuole regalare un sorriso ai piccoli bimbi meno fortunati di Sarajevo. E regalare loro anche la possibilità di cimentarsi in un vero campo di allenamento della Dea, per apprendere le metodologie di allenamento del vivaio nerazzurro. Con questa finalità solidale, di divertimento e apprendimento, è nata l’iniziativa dell’Atalanta Football Camp a Sarajevo, un’iniziativa realizzata in collaborazione con Intesa Sanpaolo, Main Sponsor del Settore Giovanile e Banking Partner del club orobico.

Il camp si terrà al centro sportivo Safet Zajko, tre giorni dal 19 al 21 ottobre con tecnici e istruttori nerazzurri - guidati dall’ex bomber bergamasco Rolando Bianchi, oggi tecnico del settore giovanile atalantino - per giocare e imparare con i colori della Dea. L’iniziativa coinvolgerà 120 piccoli bosniaci, bimbe e bimbi tra gli 8 e i 12 anni, diversi dei quali provenienti da orfanotrofi o da strutture di assistenza sociale. Si tratta del secondo camp fuori dai confini nazionali dopo quello organizzato a inizio giugno a Tirana per i bambini albanesi, anche in quel caso coinvolgendo bimbi provenienti da contesti vulnerabili.

"L’Atalanta ha sempre destinato risorse importanti per il sostegno e lo sviluppo del proprio Settore Giovanile favorendo la crescita di tanti calciatori. Siamo questi estremante felici di poter promuovere quella che è la filosofia del nostro settore giovanile attraverso i Camp: sotto la guida dei nostri allenatori della società, i giovani calciatori potranno sperimentare come sia divertente imparare il calcio attraverso esercizi adeguati, ma soprattutto giocando", ha spiegato Romano Zanforlin, direttore commerciale e marketing del club nerazzurro.