
Il portiere Marco Sportiello
Una domenica da titolare per Marco Sportiello da Seregno. Questa notte il portiere atalantino Juan Musso sarà impegnato con l’Argentina in Paraguay e solo domani sera tornerà a Bergamo dopo un lungo viaggio transcontinentale, con il fuso orario da smaltire. Difficile che sabato possa allenarsi, per cui domenica a Empoli toccherà alla sua riserva, il 29enne brianzolo Sportiello. Alla seconda gara stagionale: alla terza di campionato era stato impiegato contro la Fiorentina, in casa, sempre per la stessa ragione, per via di un complicato e tardivo rientro di Musso dal Sudamerica. Un’occasione da sfruttare per il numero 57, alla terza stagione consecutiva in nerazzurro, lo scorso anno impiegato in 18 gare tra campionato e Champions complici gli infortuni e i cali di rendimento del concorrente Pierluigi Gollini.
Con l’arrivo di Musso, acquistato per 20 milioni dall’Udinese, le gerarchie tra i pali sono rigide: l’argentino è intoccabile, il brianzolo è la riserva. Obbligati a sfruttare al meglio le poche opportunità a disposizione. “Ci attende un mese difficile e significativo, con Empoli e Manchester United al rientro dalla sosta: dobbiamo recuperare qualche punticino perso per strada, dobbiamo stare attenti, in campionato abbiamo perso già due volte. L’Empoli gioca un bel calcio, è un ostacolo difficile, ha battuto anche la Juventus”, ha spiegato, parlando della trasferta a Empoli, Sportiello.
Cresciuto nel settore giovanile atalantino, lanciato da titolare a 22 anni da Colantuono nel 2014, quando era in ascesa e sembrava destinato ad approdare anche in Nazionale. Poi un inizio difficile nel 2016 con Gasperini, la scelta di trasferirsi alla Fiorentina, un anno e mezzo complicato in viola, a seguire una stagione di prestito a Frosinone conclusa con la retrocessione in B, prima del ritorno a Bergamo, per fare da vice a Gollini e ora a Musso. Riserva affidabile, vice di lusso, ma domenica Sportiello sarà il numero uno nerazzurro al Castellani.