L'allenatore dell'Atalanta Gian Piero Gasperini punta sull'arancione
Bergamo - L’Atalanta negli ultimi anni ha attinto a piene mani dall’inesauribile miniera d’oro di talanti del campionato olandese. De Roon, Hateboer, Gosens, Lammers, tutti prelevati dall’Eredivisie orange, campionato forse non di primissimo livello come club ma di altissima caratura tecnica e tattica. Adesso la Dea è impegnata nella trattativa, in dirittura d’arrivo, con l’AZ Alkmaar per il 23enne mediano Teun Koopmeiners attualmente impegnato con la nazionale arancione agli Europei.
Ma la dirigenza nerazzurra, parallelamente, segue anche altri profili, per possibili operazioni di contorno, per giocatori buoni per la panchina da far crescere senza la pressione di doverli far giocare subito. Come accaduto la scorsa estate proprio con Sam Lammers, il centravanti del 1997 che adesso sta per andare in prestito al Genoa per avere più spazio. In quest’ottica, ovvero puntare su giocatori giovani e con potenzialità ancora da esprimere, un nome interessante per la Dea sarebbe quello di Calvin Stengs, 23 anni a dicembre, esterno offensivo di impatto fisico, tre anni in Eredivisie con 82 presenze e 17 gol con l’AZ 67 Alkmaar, lo stesso club di Koopmeiners, anche se le trattative non sarebbero collegate.
Stengs, valutato intorno ai 10 milioni, sarebbe un prospetto per il futuro, un investimento a lungo termine come accaduto un anno fa per il connazionale Sam Lammers. Diverso il caso del più esperto Tonny Vilhena, 26enne olandese di padre angolano, prodotto del settore giovanile del Feyenoord, 15 presenze in nazionale, da due anni in Russia al Krasnodar dove l’anno prossimo sarà in scadenza contrattuale e libero a parametro zero: i russi lo vendono per 8 milioni, ma la cifra si può abbassare a 6. L’Atalanta lo valuta come alternativa a Koopmeiners se la trattativa con l’AZ dovesse portare ad una fumata nera.