FABRIZIO CARCANO
Atalanta

Atalanta-Arsenal: Retegui sbaglia due volte, il rimpianto è di rigore

Contro i Gunners i nerazzurri giocano bene e hanno un’enorme occasione per portare a casa i tre punti, ma l’ex Genoa sbaglia il tiro dagli 11 metri e il portiere avversario fa un miracolo sulla ribattuta di testa

Mateo Retegui colpisce di testa dopo il primo errore su rigore: Raya sfodera il miracolo e gli dice ancora di no

Mateo Retegui colpisce di testa dopo il primo errore su rigore: Raya sfodera il miracolo e gli dice ancora di no

Bergamo, 19 settembre 2024 – Bicchiere mezzo pieno per l’Atalanta che inaugura la sua quarta avventura in Champions, con la nuova formula da otto gare e classifica unica, con un buon punto casalingo contro il favorito Arsenal.

Punto buono per muovere subito la classifica, in ottica di centrare un posto tra il nono e il ventiquattresimo, quelli che qualificano ai playoff. Punto buono considerando il valore dell’avversario, l’Arsenal, la squadra che da due anni chiude seconda in Premier League, e considerando che la Dea, come spiegato alla vigilia dallo stesso Gasperini è ancora un cantiere aperto dopo un mercato da 11 nuovi innesti.

La squadra nerazzurra deve ancora trovare una sua amalgama tra il telaio collaudato della scorsa stagione e i tanti nuovi arrivati, deve ancora inserire diversi giocatori, a cominciare da Samardzic e Zaniolo, e trovare ancora degli equilibri tattici nel tridente. Dea destinata a crescere, ma intanto brava a conquistare un punto contro l’Arsenal in una partita equilibrata, con i portieri poco impegnati.

Partita che i nerazzurri avrebbero potuto vincere sfruttando al meglio la grande occasione del rigore conquistato al 50’ da Ederson e fallito con una conclusione poco angolata dal cannoniere Retegui. Un rammarico enorme, lungo 11 metri, ma l’Atalanta ha comunque fatto risultato e mosso subito la classifica e la prossima trasferta in Germania sul campo degli ucraini dello Shakhtar presenterà certamente un minore tasso di difficoltà tecnica rispetto all’Arsenal.

E alla fine i 24 mila del Gewiss - dopo aver esposto a inizio gara un lungo articolato messaggio grafico con la scritta ‘Liberi di sognare - Campioni d’Europa’ - hanno fatto festa come se fosse arrivata una vittoria.

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