
Denis
Bergamo, 15 luglio 2015 - Tra una sudata e l’altra per i duri allenamenti imposti da mister Edy Reja, che in questi primi giorni di ritiro in Alta Valle Seriana sta curando soprattutto l’aspetto atletico, ieri è stato trovato il tempo per la presentazione di due volti nuovi della rosa nerazzurra: il centrocampista Jasmin Kurtic e il portiere (destinato a fare il vice di Sportiello) Davide Bassi. «Siamo felici di aver preso due giocatori importanti - ha sottolineato Pierpaolo Marino, dg della Dea - per quanto riguarda il portiere arrivato dall’Empoli, conosciamo le sue qualità e siamo sicuri che ci darà un contributo importante, sia dal punto di vista tecnico, sia da quello dell’esperienza. Quanto a Kurtic, invece, si è finalmente conclusa una corte iniziata 4 anni fa, quando giocava a Varese. L’abbiamo inseguito tanto e la nostra costanza è stata premiata, visto che ora siamo riusciti a tesserarlo».
Il cartellino dello sloveno (maglia nerazzurra numero 27, quella che fu di Cristiano Doni) è costato intorno ai 3.5 milioni: cifra non da poco per le casse della società bergamasca. «Ringrazio il presidente Percassi e i suoi collaboratori per avermi dato questa opportunità di mostrare le mie qualità e di giocare con più continuità - le prime parole da «bergamasco » dell’ex viola - è da diversi anni che l’Atalanta mi voleva, ma poi per un motivo o per l’altro le società non hanno mai trovato l’accordo. Ma io ho sempre detto sì all’Atalanta. Tanto è vero che, quando il mio procuratore mi ha detto nelle scorse settimane che si presentava di nuovo questa opportunità, non ha avuto alcuna esitazione. Sono rimasto impressionato dall’affetto dei tifosi alla Festa della Dea, mi hanno accolto come se fossi qui da dieci anni: una cosa indescrivibile».
Ed ecco l’estremo difensore Davide Bassi, che avrà il numero 30: «Volevo fortemente venire qui e infatti la scelta è stata veloce. Il mio cartellino è stato dell’Empoli per 14 anni e lasciare il mio vecchio club non è stato facile, ma ora per me comincia una nuova avventura. Arrivo qui con le gerarchie che in partenza sono definite e mi metto a disposizione. Sono molto amico di Rolando Bianchi che mi ha sempre parlato bene della società e della città. E’ capitato di venire a trovarlo a Bergamo e devo dire che la città mi è subito piaciuta». A margine della presentazione dei due giocatori, il dg Marino ha parlato della situazione del mercato nerazzurro: «Dietro a destra stiamo valutando il nostro giovane Conti, eventualmente ci sono Bellini, Raimondi e pure Masiello. Maxi Moralez? Non dico a priori che un giocatore è incedibile ma di richieste ufficiali non ne sono arrivate. Denis? A me risulta che non voglia andare via. Parliamo di un giocatore che ha fatto gol importanti con questa maglia».