La Bianchi di Treviglio sempre più grande: una nuova fabbrica, un museo e pure un’academy

In fase di ultimazione il primo step dell’allargamento da 40 milioni voluto dall’azienda: il nuovo impianto sfornerà mille biciclette al giorno

La Bianchi di Treviglio

La Bianchi di Treviglio

Treviglio (Bergamo) – Ok all’unanimità dal consiglio comunale di Treviglio al piano attuativo della Bianchi, la grande, storica azienda di biciclette che ha sede a Treviglio, in frazione Battaglie. Sì, quindi, con qualche modifica dell’ultim’ora, al nuovo progetto dello stabilimento che, dopo la demolizione di quello storico, aperto negli anni ’70, sta già dando vita a un importante ampliamento dell’azienda (è in fase di ultimazione il primo step con la ricostruzione di 17mila metri quadri di capannoni).

Il progetto

La Bianchi su quell’area realizzerà infatti, oltre alla linea produttiva, anche due importanti novità: da un lato il nuovo “Museo Bianchi”, dove ammirare la storia dei successi della società, e la “Bianchi Academy”, che l’assessore all’urbanistica Alessandro Nisoli ha definito "un’opportunità per la formazione post laurea". Grazie al nuovo impianto l’azienda sarà in grado di costruire più di mille biciclette al giorno contro le attuali 250, grazie a un investimento complessivo di oltre 40 milioni di euro che comporterà anche un incremento sensibile dell’occupazione, portando fino a 280 i posti di lavoro nella fabbrica trevigliese dove attualmente gli addetti sono 180. L’azienda , inoltre, avrebbe già stipulato una convenzione per costruire una grande rotatoria nel territorio della frazione trevigliese dove opera: costo di 320 mila euro (di cui 250 mila già versati), oltre alla spesa di un milione di euro in opere come oneri urbanizzativi.

L’ultima variazione approvata dal Comune prevede di rigenerare e potenziare l’area contigua all’azienda, costituita dal 70% di verde e dal 30% da destinare a parcheggi. Bianchi vanta più di 125 anni di storia, iniziati nel lontano 1885. Dal maggio 1997 la F.I.V. Edoardo Bianchi è parte del gruppo Cycleurope A.B., compagnia svedese appartenente al Gruppo Grimaldi, riconosciuta come la più importante holding mondiale nel settore ciclismo.