Il blitz è scattato all’alba. In campo tutte le forze dell’ordine: Carabinieri, Polizia, Guardia di finanza e Polizia locale con un dispiegamento non indifferente di uomini e mezzi per un maxi controllo nella zona della stazione delle Autolinee, dopo le segnalazioni di aggressioni e spaccio nell’area compresa tra le fermate dei bus e nelle vie limitrofe a piazzale degli Alpini. Zone della città da cui arrivano sempre più di frequente segnalazioni di episodi di microcriminalità anche a danni di minore. E le testimonianze non mancano.
L’operazione è arrivata a ridosso del grido di aiuto lanciato qualche giorno fa con una lettera dagli studenti dei licei Mascheroni, Lussana, Sarpi e Secco Suardo. Si sono uniti contro il degrado attorno alla stazione. "Non ci sentiamo sicuri, si intervenga", era stato il loro messaggio. Che è arrivato a destinazione e puntuale è stata la risposta. "Abbiamo deciso di prendere una posizione verso questa condizione di degrado perché preoccupati per le situazioni che ogni giorno si trovano a vivere i nostri studenti. Dopo i tanti e allarmanti episodi che hanno coinvolto la stazione, abbiamo deciso di mandare un messaggio preciso e coeso per riportare l’attenzione sul tema della sicurezza". Il messaggio degli studenti è arrivato a destinazione, e la risposta non si è fatta attendere.
L’operazione è iniziata molto presto, al momento dell’arrivo dei bus carichi di studenti dalla provincia e diretti alle scuole superiori: i militari hanno portato avanti dei controlli mirati anticriminalità e antispaccio. Agenti e militari hanno controllato diciannove persone, di cui diverse con precedenti. Tra queste quattro indagati: tre per violazione del foglio di via e una per violazione dell’articolo 650. Tre persone sono state trovate in possesso di modiche quantità di hashish, mentre sono stati notificati due avvisi orali del questore, un foglio di via e un Dacur (divieto di accesso alle aree urbane, anche detto "daspo urbano").
Francesco Donadoni