Blitz a Zingonia, arrestato un marocchino che violentò tre ragazze

L'uomo, 37 anni, era stato condannato all'ergastolo nel suo Paese ma era riuscito a far perdere le proprie tracce

Uno dei tanti blitz dei carabinieri a Zingonia

Uno dei tanti blitz dei carabinieri a Zingonia

Bergamo, 20 marzo 2018 - Un marocchino di 37 anni, condannato all'ergastolo in Marocco per aver violentato tre donne, oltre che per associazione per delinquere, rapina a mano armata e sequestro di persona, è stato arrestato oggi dai carabinieri nel corso del maxi blitz condotto a  Zingonia durante il quale sono stati impiegati 150 militari per perquisire tre edifici occupati abusivamente.

Nel 2012 il marocchino, insieme ad altri due complici, sequestrò e violentò nel Paese d'origine tre giovani ragazze, di cui due minorenni. Una di loro era incinta e perse il bambino. I tre malviventi, sotto la minaccia di coltelli, inoltre, sottrassero alle loro vittime anche oggetti d'oro, denaro contante e i cellulari. Dopo il provvedimento della Corte d'Appello di Fez (in Marocco), l'uomo fece perdere le proprie tracce, sino alla sua cattura in uno dei palazzi Athena di Zingonia. Le autorità del Marocco hanno comunicato ai carabinieri, tramite l'Interpol di Roma, che si tratta di un "criminale pericoloso e efferato".