Violenza negli stadi. Nove Daspo: sei a ultrà azzurri

La polizia di Pavia identifica nove tifosi coinvolti in episodi di violenza durante partite di calcio. Il questore emette Daspo per sei ultrà pavesi e altri tre tifosi, con divieto di accesso a manifestazioni sportive. Scontri e feriti anche a Voghera e Garlasco.

Tre episodi di violenza in occasione di altrettante partite di calcio, per cui sono stati individuati dalla polizia di Stato nove tifosi coinvolti. Nei loro confronti il questore di Pavia ha emesso il Daspo, il divieto di accedere a manifestazioni sportive. Per la spedizione punitiva al pub Big House di Voghera, al termine del derby tra Vogherese e Pavia del 2 aprile 2023, le indagini hanno identificato sei ultrà pavesi appartenenti al gruppo Sioux: "Gli accertamenti condotti dalla locale Digos – spiegano dalla Questura – hanno portato all’identificazione di sei individui a carico dei quali venivano emessi altrettanti provvedimenti di Daspo, uno della durata di un anno e gli altri della durata di 8 anni, con obbligo di firma, di cui tre per recidiva e due a seguito di convalida del giudice su richiesta della Procura".

L’altro episodio è molto più recente, avvenuto ancora a Voghera il 18 febbraio, al termine della partita tra Vogherese e Derthona, con scontri tra tifosi all’esterno dello stadio: in quell’occasione la polizia di Stato ha identificato un tifoso "con ancora tra le mani una cintura usata per colpire gli avversari". Nei suoi confronti è stato disposto il Daspo per un anno. Terzo episodio: "Il 1° aprile 2023 durante l’incontro la squadre Juniores FC Garlasco 1976 e Casano Boscone Idrostar". Daspo di un anno per due tifosi che hanno invaso il campo e ferito tre giocatori della squadra ospite. St.Za.