
Via i veleni dalla Malpensata. Dopo un anno di fermo riprendono i lavori di bonifica
Chi in questi giorni transita dalle parti dell’area che una volta ospitava il parcheggio della Malpensata non può fare a meno di notare delle grosse ruspe al lavoro con diversi operai. Dopo un anno di fermo del cantiere e una bonifica del sottosuolo effettuata a più riprese per rimuovere i residui di amianto e di altro materiale pericoloso rinvenuti a fine agosto del 2023 in alcune parti del terreno, l’Arpa ha infatti dato il via libero definitivo alla ripresa dei lavori d’ampliamento del parco Olmi alla Malpensata. Dopo l’apertura del parcheggio all’ex Gasometro e con lo spostamento del mercato del lunedì in via Spino, il Comune ha previsto per quest’area l’ampliamento del parco. In primavera un tele impermeabile è stato posato a salvaguardia del terreno per isolare eventuali altre tracce di materiale pericoloso rispetto al giardino che sorgerà in superficie e per evitare che l’acqua piovana possa infiltrarsi fino a raggiungere la falda sotterranea, che si trova ad una profondità di circa 70 metri. In questi giorni l’area che non è stata interessata dagli approfondimenti dell’Arpa sarà ricoperta con uno strato di “tessuto non tessuto“ permeabile, dopodichè si procederà alla posa di ulteriori 25 cm di pietrisco che faranno da fondo a un ultimo strato di terra. A quel punto la prima fase dell’ampliamento del parco sarà terminata. Dopo mesi di ritardo si sta cercando di avanzare in fretta entro la metà di agosto. "Nel frattempo - spiega l’assessore comunale al Verde Orianna Ruzzini - stiamo discutendo con i progettisti per definire i particolari del progetto che sarà realizzato successivamente e che riguarda l’arredo del parco". M-A.