REDAZIONE BERGAMO

Usava i tombini per infrangere le vetrate e razziare i negozi

Un residente di Cremona è stato denunciato dalla polizia per aver compiuto furti ai danni di esercizi commerciali durante la sua detenzione domiciliare. Il trentenne è stato ritenuto responsabile di tre furti riusciti e uno tentato, oltre che di evasione. L'indagine è stata avviata dopo un raid in un ristorante di Lodi, in cui il 30enne ha infranto la vetrata con un tombino e rubato denaro dalla cassa.

Usava i tombini per infrangere le vetrate e razziare i negozi

Vetrine infrante a colpi di tombini: la polizia di Stato ha individuato e denunciato un residente nella provincia di Cremona che effettuava “spaccate“ ai danni di esercizi commerciali mentre si trovava ai domiciliari. Il trentenne è stato ritenuto responsabile di tre furti riusciti e uno tentato, oltre che di evasione. L’indagine è partita in seguito a un raid ai danni di un ristorante di Lodi nella notte del 30 maggio 2023, quando il 30enne aveva infranto la vetrata con un tombino preso dalla strada e trafugato il denaro dal registratore di cassa. Attraverso i filmati delle telecamere gli agenti hanno individuato la vettura in fuga e sono risaliti al conducente scoprendo che il 30enne, disoccupato e dedito al consumo di droga, aveva commesso i furti mentre era sottoposto alla misura degli arresti domiciliari.