Accoltellata dal marito: pattuglia passata davanti casa due ore prima del delitto

La vittima si era presentata due volte dai carabinieri negli ultimi giorni per denunciare le violenze verbali del marito

 I carabinieri all’esterno dalla villetta teatro dell’uxoricidio

I carabinieri all’esterno dalla villetta teatro dell’uxoricidio

Cologno al Serio (Bergamo), 7 ottobre 2019 - I carabinieri erano passati da via Alberto da Giussano a Cologno al Serio due ore prima dell'omicidio di Zinaida Solonari, la moldava di 36 anni ammazzata sabato notte dal marito Maurizio Quattrocchi, 47 anni,  per controllare che tutto fosse in ordine all'abitazione della sorella della donna, dove Zina, com'era chiamata, si era rifugiata da qualche giorno. Lo ha resto noto il comandante provinciale dei carabinieri di Bergamo, colonnello Paolo Storoni.

La vittima, Zinaida Solonari si era presentata due volte dai carabinieri negli ultimi giorni per denunciare le violenze verbali del marito: il 23 settembre e giovedì 3 ottobre, tre giorni prima dell'omicidio, dopo essere stata aggredita dal marito. A quel punto si era trasferita, su suggerimento dei carabinieri, dalla sorella.