
Polizia provinciale
Oneta (Bergamo), 16 novembre 2015 - Gli agenti della polizia provinciale lo hanno pizzicato in possesso di 75 esemplari di uccelli, dai pettirossi alle ciaciallegre, molti dei quali appartenenti a specie protette. Per questo un pensionato 60enne, residente a Oneta, è stato denunciato a piede libero per uccellagione, uso di mezzi vietati di cattura, detenzione e cattura di specie protette. Le indagini sono iniziate dopo la scoperta, in località Plaza, a Oneta, di un impianto di cattura costituito da sei reti verticali a tremaglio per l'uccellagione, con uBNa estensione complessiva di circa 60 metri, nelle immediate vicinanze di una baita di montagna con attorno una serie di gabbrie-trappole caricate e attive, con tanto di richiami vivi appartenenti a specie protette, come la Cincia Mora.
"In quelle gabbrie - si legge in un comunicato della polizia provinciale - c'era un cospicuo contingente di 75 esemplari, di avifauma migratoria, tutta illegalmente detenuta in quanto appartenente a specie particolarmente protette, o non cacciabili, esemplari illegalmente catturati precedentemente nelle reti e con mezzi vietati. Tra le specie detenute, spiccano numerosi esemplari di Pettirosso, Lucherino, Fringuello, Passera Scopaiola, Ciuffolotto, Cardellino e persino un esemplare di Picchio Rosso Maggiore. Il 60enne è stato bloccato proprio durante un controllo del suo ingegnoso impianto di cattura, con alcuni volatili tra le mani. Le reti, i mezzi vietati di cattura e gli eccellini sono stati posti sotto sequestro. Gli esemplari sequestrati sono stati portati al Centro di recupero fauna selvatica di Valpredina di Cenate Sopra per la riabilitazione e la successiva liberazione".
di M.A.