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Cronaca

Violenza sulle donne, da Treviglio i numeri dell'emergenza

Nell'ultimo anno il Centro che dà supporto alle vittime (anche a Romano) ha registrato 180 richieste d'aiuto: "Aumentano le denunce"

Manifestazione nazionale antiviolenza a Roma

Manifestazione nazionale antiviolenza a Roma

Treviglio (Bergamo), 24 novembre 2018 -  Opera da anni a Treviglio, in via Roggia Vignola, il Centro antiviolenza con annesso lo Sportello Donna, che  è diventato un luogo sempre più ricercato da donne della Bassa Bergamasca che chiedono un aiuto psicologico per uscire da situazioni di violenza. Dal febbraio scorso è stato aperto un Centro analogo anche a Romano di Lombardia per consentire una ulteriore presenza di soccorso e coprire meglio l’intero territorio. Il fenomeno aberrante della violenza sulle donne registra purtroppo numerosi casi nel territorio.

Ogni giorno al Centro bussano donne con problemi. Lo ricorda la responsabile dello Sportello, Cinzia Mancadori, che precisa: "Soltanto quest’anno i casi che abbiamo trattato, fra questa sede di Treviglio e ora anche quella di Romano, sono stati ben 180. Abbiamo registrato una crescita di richieste di aiuto, ma questo dato non va letto in chiave negativa; significa che è cresciuta e sta crescendo una certa sensibilità verso la volontà di denunciare le situazioni di minaccia e di violenza».

  Mancadori sottolinea – in occasione della Giornata contro la violenza sulle donne: numerose le iniziative a Treviglio fra incontri e striscioni – che dallo scorso gennaio nella zona una donna su due ha telefonato (al numero 0363-301773) o si è rivolta di persona al Centro, che conta su cinque psicologhe, due assistenti sociali e cinque avvocati. La cronaca degli ultimi mesi ha riferito di casi in crescita purtroppo gravi; per esempio a fine ottobre a Dalmine un giovane ha accoltellato una connazionale ghanese, a Caravaggio è stata percossa una moglie, a Treviglio, è notizia di queste ore, un uomo è sttao allontanato da casa dopo anni di vessazioni sulla compagna. In ogni caso lo Sportello Donna è presente per la risoluzione di problemi urgenti.

Come si attiva il Centro? Dice la responsabile: "Fondamentale si sta rivelando la Rete antiviolenza ma anche l’impegno delle forze dell’ordine che tendono ad applicare in maniera tempestiva i provvedimenti di allontanamento quando si ravvisa un pericolo concreto per la donna. Purtroppo l’allontanamento della donna e dei figli, per un certo periodo dal lavoro e dalla casa, sono situazioni spiacevoli ma necessarie. Di recente abbiamo accolto una donna che è stata precauzionalmente al sicuro, lontana per 45 giorni".