Treviglio, esplosione in azienda: i funerali delle due vittime

Lutto cittadino per l'ultimo saluto a Giuseppe Legnani e Giambattista Gatti. Sindacati: "Indagini chiariscano le cause"

I funerali di Giuseppe Legnani (De Pascale)

I funerali di Giuseppe Legnani (De Pascale)

Bergamo, 9 aprile 2018 - Folla commossa ai funerali di Giuseppe Legnani e Giovanni Battista Gatti, i due operai morti nell’esplosione alla ECB di Treviglio, il giorno di Pasqua. Un uomo che ha dedicato gran parte della sua vita al lavoro e proprio sul posto di lavoro è morto. Così è stato ricordato Giuseppe Legnani, 57 anni, durante i funerali che si sono celebrati questa mattina Casirate. In prima fila la moglie Oriana e i figli Federico, di 23 anni, e Diego, 21. Quest’ultimo, in chiesa, ha letto una lettera scritta per ricordare il padre, dove lo ha definito "un marito esemplare, un padre orgoglioso, un lavoratore instancabile, un amico allegro e disponibile. Bastava chiamarlo e lui c'era. Con lui non si poteva litigare, non c'è mai riuscita nemmeno mia mamma. Anche la domenica di Pasqua mandando gli auguri a tutti via WhatsApp, papà per primo li ha mandati a lei che era lì di fianco a lui. Potete immaginare come lo ha guardato e cosa gli ha detto. Ma lui era così. Non scorderemo mai il tuo grande amore per la famiglia e gli amici". Ha partecipato ai funerali di Legnani anche il sindaco di Casirate Mauro Faccà, che ha proclamato il lutto cittadino. 

I funerali di Giambattista Gatti
I funerali di Giambattista Gatti

 

SINDACATI: "INDAGINI CHIARISCANO LE CAUSE" -  Treviglio e Casirate d'Adda di sono strette intorno ai famigliari di Gian Battista Gatti e Giuseppe Legnani, si legge in una nota di Fai Cisl e Flai Cgil. Colleghi e sindacati hanno partecipato alle cerimonie, attuando anche un'ora di sciopero, come han fatto tutti i lavoratori del settore agroindustria della provincia di Bergamo. "Il ricordo dei due colleghi non si esaurisce certo con il funerale: quello che è successo una settimana fa deve sempre restare nella nostra memoria, perché non abbia più a ripetersi - dicono Giovanni Locatelli e Martina Dini, per Fai Cisl e Flai Cgil. Bergamo. Mentre continuiamo a elaborare il lutto, e mentre chiediamo che le indagini arrivino a farci conoscere i motivi di un simile incidente, vogliamo iniziare a discutere con l'azienda di sicurezza e formazione alla sicurezza, perché all'interno dello stabilimento si ricerchino e si rafforzino tutti gli elementi utili a permettere che le giornate di lavoro si svolgano nel modo più sereno e sicuro possibile".