Trento Longaretti in mostra insieme a sette giovani “emuli“

La mostra "Dove cresce il roveto" all'ex Monastero del Carmine a Bergamo celebra il pittore Trento Longaretti attraverso 60 disegni e opere di giovani artisti ispirati alla sua arte giovanile e di guerra.

Trento Longaretti in mostra insieme a sette giovani “emuli“

La mostra "Dove cresce il roveto" all'ex Monastero del Carmine a Bergamo celebra il pittore Trento Longaretti attraverso 60 disegni e opere di giovani artisti ispirati alla sua arte giovanile e di guerra.

Il celebre pittore Trento Longaretti – trevigliese, residente a Bergamo, deceduto a 101 anni nel 2017 – continua a “parlare“ con la propria arte incantevole e originale, soprattutto attraverso le espressioni giovanili e del tempo di guerra, esprimendosi con due strumenti che gli furono cari, la carta e la matita. Lo fa nella mostra – proposta dall’Archivio Longaretti, di cui è presidente la figlia Serena – nell’ex Monastero del Carmine a Bergamo, in Città Alta, sotto il titolo “Dove cresce il roveto“.

La singolare esposizione mette in dialogo 60 disegni dell’Archivio (fra i 300 in dotazione) che ripropongono l’alta qualità espressiva longarettiana – a colori e in punta di matita con pagine di diari dell’artista – con i lavori dei sette giovani artisti Bianca Bonaschi, Chiara Brambilla, Filippo Cristini, Olmo Erba, Eleonora Modignani, Natasha Rivellini, Marta Tessaroli, invitati dai loro docenti a proporre opere dialoganti con i disegni di Longaretti, che portano la data tra il 1935 e i primi anni dell’ultima guerra mondiale.

Gli studenti-pittori del Politecnico delle Arti hanno disegnato dopo aver guardato a lungo le opere di Longaretti considerate "in prospettiva contemporanea, del disegno come fine e non quale mezzo", come è stato detto durante la presentazione da Serena Longaretti, Francesco Pedrini, Giovanni de Lazzari, Enrico De Pascale insieme ai curatori della mostra, Olmo Erba ed Eleonora Modignani.

A.P.