Incidente a Bergamo, travolta e uccisa sul marciapiede mentre è a spasso con il marito

Luigina Rota, 79 anni, è stata investita da un’automobilista rimasta accecata dal sole

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È morta accanto al marito, dopo aver sbattuto la testa sul parabrezza dell’auto che qualche istante prima l’aveva investita sul marciapiede. Tragico incidente ieri mattina intorno alle 11.30, in via Gabriele d’Annunzio, nel quartiere San Paolo, in città. La vittima si chiama Luigina Rota, di 79 anni: è deceduta sul colpo. Illeso il marito di 81 anni, Giampaolo Pansa, che era con lei. Una coppia di operai in pensione che abitavano in via dei Caniana, non distante dal luogo dell’investimento. Ieri mattina, approfittando della bella giornata di sole avevano deciso di recarsi a piedi in banca al quartiere San Paolo. Dopo aver svolto le loro commissioni stavano rincasando per il pranzo. Non mancava molto e sarebbero arrivati. Secondo le prime informazioni, l’auto era stata appena presa dal servizio di car sharing del Comune da una donna brasiliana di 36 anni, residente in città. Dalla stazione davanti alle scuole di via Goldoni, l’automobilista ha imboccato via D’Annunzio per dirigersi verso via San Paolo.

Dalle prime informazioni la 36enne di origini brasiliane al volante dell’auto avrebbe allargato troppo la curva, a suo dire perché accecata dal sole. Resasi conto della manovra errata, la donna avrebbe tentato di rimettersi in carreggiata. È salita sul marciapiede dove in quel momento stava camminando la coppia. La vettura ha centrato in pieno la 79enne che si trovava proprio sulla traiettoria dell’auto. La pensionata è finita sul parabrezza e ha battuto la testa sul parabrezza. Un colpo violento che le è stato fatale. Il marito che le camminava al fianco ma sul lato interno del marciapiede è rimasto illeso. Sotto choc l’anziano ha telefonato al figlio Ivan, che stava lavorando poco lontano ed è accorso subito sul luogo dell’incidente.

La donna è stata subito soccorsa da un medico che ha assistito all’investimento. Purtroppo ogni tentativo per salvarla è stato inutile. Sul posto sono intervenuti gli agenti della Polizia locale di Bergamo per i rilievi di legge, il 118 ha inviato l’ambulanza e l’automedica, ma al personale sanitario non è rimasto altro che accertare il decesso della pensionata. È stato allertato anche il magistrato di turno per le valutazioni del caso. La salma è stata composta nella camera mortuaria dell’ospedale, in attesa del nulla osta dell’autorità giudiziaria che nelle prossime ore sarà chiamata a decidere la restituzione ai parenti per le esequie.

F.D.