MICHELE ANDREUCCI
Cronaca

Bergamo, quartieri più sicuri con 128 nuove telecamere

Le ha installate e attivate l’Aler. Per vari intoppi sono passati due anni dal finanziamento di 245mila euro da parte della Regione

Una decina i complessi condominiali sotto il controllo della videosorveglianza

Bergamo, 27 dicembre 2019 - Più sicurezza e più controlli nei quartieri. È l’obiettivo delle 128 nuove telecamere che Aler (l’Azienda lombarda per l’edilizia residenziale) ha piazzato e attivato da alcuni giorni all’ingresso e all’interno di una decina di complessi residenziali situati nei quartieri di Monterosso, Malpensata, Grumellina, via Moroni e altre zone della città. Il progetto nasce nel 2016, anno in cui gli impianti di videosorveglianza sono stati installati. Da quella data, alcuni hanno funzionato per un breve periodo, altri, invece, sono rimasti spenti per problemi legati a privacy, omologazione e gestione degli stessi impianti. Sta di fatto che sono passati due anni e che il finanziamento di 245mila euro erogato nel 2017 da Regione Lombardia per la loro installazione è rimasto fermo, con il serio rischio di essere vanificato.

"Per troppo tempo – sottolinea Fabio Danesi, presidente dell’Aler di Bergamo, Lecco e Sondrio – queste apparecchiature sono rimaste abbandonate a se stesse. Sette mesi fa abbiamo ripreso in mano la questione, le abbiamo fatte catalogare di nuovo e, soprattutto, abbiamo appaltato a una società esterna, la F.G.S. di Azzano San Paolo, la gestione ordinaria e straordinaria, i lavori di messa in funzione e tutte le questioni relative alla privacy". Nel frattempo – appunto per risolvere gli ostacoli relativi alla privacy che i filmati avrebbero potuto violare – sono stati realizzati locali ad hoc dove le registrazioni rimarranno stoccate per alcune ore prima di cancellarsi automaticamente. In caso di necessità, saranno gli addetti della società ad accedere a questi locali e ad avere il compito di trasmettere le immagini alle forze dell’ordine.

"La sicurezza è uno dei temi più importanti all’interno dei nostri complessi residenziali – spiega Danesi – Con l’attivazione di queste telecamere, vogliamo dare un messaggio chiaro: saranno occhi vigili ma discreti che veglieranno giorno e notte sui nostri inquilini, restituendo loro più serenità e sicurezza". L’attivazione di questi apparecchi raddoppia di fatto quelli già installati e accesi dal Comune di Bergamo in tutta la città. Ma a differenza di quelle comunali, le telecamere dell’Azienda lombarda per l’edilizia residenziale sono state posizionate in modo da riprendere gli accessi ai quartieri residenziali e il loro interno, indirizzando i loro occhi soprattutto verso i punti più sensibili.

Le più numerose si trovano in via Carnovali e alla Malpensata, mentre altre quattro sono state installate proprio nei pressi della sede dell’Aler di via Mazzini. Le altre sono dislocate in via Galmozzi 10 (8 apparecchi); a Monterosso (12, in via Tremana dal civico 21 al 33); Quartiere Autostrada (18 telecamere in via Carnovali 45-53); altre 18 nel Quartiere TRucca (via Martin Luther King 101-111); 34 alla Malpensata (15 telecamere in via Don Bosco 52-58 e 19 in via Luzzatti 7-53); 8 alla Grumellina (piazzale Aquileia); e altre 8 infine in via Moroni ai civici 307-319. Adesso l’obiettivo di Aler è di aumentare, a partire dai prossimi mesi, il numero degli impianti, per coprire altre zone della città, e di instaurare una sorta di collaborazione con l’amministrazione comunale e le forze dell’ordine. «Il mio auspicio – conclude Danesi – è di creare un’unica cabina di regìa".