
Il giornalista Roberto Saviano è stato contestato a Varese con uno striscione diffamatorio. L'episodio è al vaglio della Digos per ipotesi di estremismo di destra. Saviano ha risposto con fermezza.
Roberto Saviano è stato contestato a Varese. Lo scrittore e giornalista ieri nella Città Giardino per presentare il suo spettacolo “Appartenere - La vita intima del potere criminale“ è stato accolto da uno striscione con la scritta: “Schifato da tutta Italia, cantastorie sporco come uno straccio di seconda mano, ecco lo stereotipo del buon napoletano”. Lo striscione è stato immediatamente rimosso. Sulla matrice indaga la Digos di Varese, sullo striscione non c’era firma ma l’ipotesi è che si possa trattare di gruppi di estrema destra. Le indagini sono in corso, al vaglio anche le telecamere di sorveglianza presenti in zona. "Lo prendo come un benvenuto. Laddove c’è la parola, quella è casa mia", la replica immediata di Roberto Saviano.