Strade rinforzate, via libera ai tir

Dopo decenni revocati i divieti di transito in Valle Imagna e Val Taleggio per i mezzi provenienti da fuori

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di Michele Andreucci

Il primo giugno è stata una data storica per la Valle Imagna e la Valle Taleggio. È stato dato infatti il via libera al ritorno sulle strade provinciali dei maxi camion, che mancavano da decenni, a causa di un’ordinanza della Provincia di Bergamo relativa ai limiti di carico per motivi di sicurezza (massimo 8 tonnellate), come, per esempio, la fragilità dei muri di sostegno che non avevano caratteristiche tali da consentire portate maggiori: in Valle Taleggio l’ordinanza risaliva al 1993, in Valle Imagna addirittura al 1964.

L’amministrazione provinciale, dopo che le due strade hanno cambiato aspetto e sono state migliorate, con interventi in particolare ai muri di sostegno, ha revocato il provvedimento e ha innalzato il limite fino a 26 tonnellate.

"Le condizioni strutturali sono decisamente cambiate, ecco spiegata la decisione", sottolinea Matteo Centurelli, del settore Viabilità della Provincia.

In Valle Taleggio l’ordinanza riguardava i 10 chilometri che da Roncaglia di San Giovanni Bianco portano, lungo gli Orridi, a Sottochiesa, Olda e a Vedeseta, lungo la strada provinciale 25; in Valle Imagna, invece, era relativa agli otto chilometri che da Sant’Omobono Terme conducono, passando per Rota Imagna, fino a Brumano, lungo la strada provinciale 20.

Nonostante il divieto di transito a mezzi con carico superiore alle 8 tonnellate, i camion delle aziende della valle potevano comunque passare: ogni anno, però, dovevano chiedere una deroga alla Provincia di Bergamo. Il divieto, invece, era per tutti i mezzi che provenivano da fuori valle.

In Valle Taleggio, però, resta il limite di 8 tonnellate lungo la strada provinciale 24, che attraversa il lato opposto, verso Peghera e Gerosa fino a Brembilla.

"Qui esistono ancora situazioni difficili, in particolare alcuni muri di sostegno fragili nel tratto di Gerosa", precisa Centurelli.

E a Peghera è ancora in corso la costruzione del nuovo ponte, in sostituzione del tratto di strada interessato dalla frana caduta nel 2013 e del ponte provvisorio Bailey che oggi è l’unico collegamento. Il cantiere dovrebbe concludersi quest’estate. Il ponte Bailey, acquistato dalla Provincia, resterà allo stesso posto, in attesa di trovare una nuova destinazione.