Stefano Rho (De Pascale)
Bergamo, 4 aprile 2016 - Si è recato ieri nella sede dell’Ufficio scolastico provinciale e ha firmato il provvedimento di reintegro. E questa mattina Stefano Rho, il docente 43enne finito alla ribalta delle cronache per il suo licenziamento e il successivo reintegro, si presenterà all’istituto Falcone di Bergamo. Ma non è detto che possa riprendere subito a insegnare filosofia ai suoi studenti. Tutto dipende da fatto che a scuola siano riusciti a stilare un nuovo calendario delle lezioni.
La vicenda che ha visto protagonista l’insegnante inizia il 27 gennaio, quando Rho viene licenziato per non aver dichiarato in un’autocertificazione per il Miur la multa di 200 euro che gli era stata comminata la sera di Ferragosto di 11 anni fa, quando venne sanzionato dai carabinieri per aver fatto la pipì in un cespuglio. Ma Rho ricorre contro il licenziamento ed ha successo: prima accetta la proposta di conciliazione del Miur davanti al giudice del lavoro e viene reintegrato; poi incassa l’assoluzione nel procedimento penale per falso. Il gup infatti non ha ravvisato nel suo comportamento il profilo del dolo: l’ammenda del giudice di pace (quella relativa alla pipì) non è iscrivibile al casellario giudiziario e quindi Rho, al momento dell’autocertificazione, risultava incensurato, come aveva dichiarato.