Spunta una nuova logistica È la diciassettesima della Bassa

Isso, la Provincia di Bergamo ha detto sì all’ennesima ditta che si insedierà nel territorio comunale. Collegamenti stradali rapidi e la vicinanza al polo di Milano stanno facendo da calamita.

Spunta una nuova logistica  È la diciassettesima della Bassa

Spunta una nuova logistica È la diciassettesima della Bassa

di Amanzio Possenti

La logistica è molto presente - ad alto numero di attività - nel territorio della Bassa bergamasca: numerosi sono i suoi insediamenti - piattaforme per trasporto e stoccaggio di merci - soprattutto lungo il percorso attiguo all’autostrada A 35 Brebemi Brescia-Milano.

Un vero e proprio “presenzialismo”, quasi a dimostrare che la zona è fortemente idonea a questa tipologia, per altro assai richiesta, e che ha cominciato a mostrarsi in evidenza attrattiva da alcuni anni, da quando si è constatato che la zona è favorita da velocità e facilità di comunicazioni e dalla vicinanza al polo di Milano. A conferma di questa attenzione arriva l’ok della Provincia di Bergamo all’insediamento del 17esimo punto logistico nella Bassa, stavolta ad Isso, piccolo Comune della pianura fra Treviglio e Romano.

La nuova attività si collocherà all’intersezione tra le varianti all’ex statale Padana Superiore 11 e la ex 591. Siccome la Provincia non prevede l’obbligo di sottoposizione alla Via (Valutazione di impatto ambientale), può scattare subito “l’operazione“ su un’area utilizzabile di 47.548 metri quadrati, da anni destinata a terreno produttivo. Essa potrà essere messa in vendita dalla proprietà - la Fondazione Mia Bergamo,ovvero la Congregazione della Misericordia Maggiore - vendita cha avverrà attraverso asta pubblica. Attenzione particolare della Provincia c’è all’ ipotesi di incremento dei livelli di traffico pesante nell’ora di punta sulla rotatoria di ingresso al casello di Romano.

La nuova logistica di Isso – il cui ricavato dalla alienazione d’area sarà utilizzato in parte per rientrare dagli investimenti per la rinascita del monastero di Astino sopra Bergamo e di proprietà della stessa fondazione Mia - rientra nel piano particolareggiato chiamato “Industria nel verde” . È interessato un ambito di area complessiva di 300 mila metri quadri, diviso fra tre subambiti, tutti destinati alla logistica, vicini al casello autostradale di Romano e dotati di ampie dimensioni di verde. È prevista, nel caso specifico, una fascia di 18.263 metri quadri di verde sui fronti nord, sud ed est, nonchè su quello ovest, con intensa mitigazione ambientale. Fra le prescrizioni, la previsione di piantumazione di 543 alberi.