FULVIO D’ERI
Cronaca

Sotto il segno di ’’Fede’’ Brignone: "Con Gut e Shiffrin che bella rivalità"

Prima italiana a vincere la Coppa del Mondo assoluta: "Milano-Cortina? Partecipare non mi basta"

Sotto il segno di ’’Fede’’ Brignone: "Con Gut e Shiffrin che bella rivalità"

Sotto il segno di ’’Fede’’ Brignone: "Con Gut e Shiffrin che bella rivalità"

La tigre dello sci italiano è pronta a ritornare a ruggire. Archiviata da poco, pochissimo, una stagione agonistica che l’ha vista tra le grandi protagoniste del circo bianco, con un secondo posto nella classifica generale di Coppa del Mondo dietro a Lara Gut e davanti a Mikaela Shiffrin e una serie di vittorie e piazzamenti sul podio, Federica Brignone è pronta a godersi un meritatissimo periodo di vacanza prima di ritornare con testa, gambe e cuore ad allenarsi in vista della prossima annata".

Il giudizio sull’ultima stagione?

"È stata magica. Il bilancio non può che essere molto positivo. stato un bel sogno. Sono molto orgogliosa del mio percorso, ho vinto e ottenuto risultati di spicco in condizioni molto particolari, quando c’era da estrarre dal cilindro quel qualcosa in più. Dal punto di vista dell’orgoglio e del carattere sono riuscita ad estrarre qualcosa di speciale e questo ha emozionato me e la gente. E’ stato proprio bello…". Vincere aiuta a vincere, ma l’asticella è sempre più alta... "E’ vero. Più vai forte e più l’asticella si alza ed è sempre più difficile rimanere ad alti livelli. L’aspettativa personale è alta e quanto di buono hai fatto la stagione precedente diventa un punto minimo di arrivo".

Federica lo sa che tutti si aspettano grandi cose da lei non è vero?

"Sono capitata in un periodo in cui ci sono atlete di straordinario spessore: Lara Gut ha vinto 2 Coppe generali e di tutto e di più, non parliamo della Shiffrin, la sciatrice più vincente di tutti i tempi, la Vlhova. E nelle scorse stagioni anche Veith, Worley, Rebensburg… atlete di altissimo livello. Questo però mi fa onore, perché quando riesco ad arrivare davanti ho maggiore soddisfazione. Io preferisco vincere quando ci sono le più forti in gara".

Federica, non si può non parlare delle Olimpiadi di Milano Cortina 2026...

"Alle Olimpiadi di casa non ci penso, minimamente. Ovviamente l’appuntamento è sempre più vicino ma mancano ancora due stagioni. Sarebbe stato il massimo se fossero state l’anno prossimo o l’anno scorso, visto il mio stato di forma. L’idea di partecipare ovviamente mi stuzzica parecchio, ci mancherebbe, ma il nostro sport è ad alto rischio perché devi andare sempre al massimo per cercare il limite… Io gareggerò a Milano Cortina solo se avrò ancora il fuoco dentro, se sarò motivata e sentirò di avere ancora voglia di rischiare".