Sinigaglia, presenza ingombrante "Ma è il momento di riqualificarlo"

Stadio vicino al lago: malgrado i problemi, la minoranza chiede di sistemarlo

Sinigaglia, presenza ingombrante  "Ma è il momento di riqualificarlo"

Sinigaglia, presenza ingombrante "Ma è il momento di riqualificarlo"

Per Gianni Brera era senza dubbio "lo stadio più bello del mondo", per l’architettura razionalista e la posizione a due passi dal lago, ma all’epoca c’era un altro tifo e non si doveva sottostare alle mille norme e cautele della Federcalcio. Allora come oggi, a Como i tifosi sono tutti affezionati al loro stadio Sinigaglia, ma l’altra parte della città mal tollera quella presenza ingombrante che durante il campionato tiene il centro in ostaggio. A dicembre, in occasione di una partita delicata dal punto di vista del tifo, prefetto e questore vietarono i mercatini natalizi sul lungolago, ma garantire la sicurezza con lo stadio che si trova proprio al centro della zona più turistica è diventato un problema.

Nelle scorse settimane a prendere in contropiede il Comune sono stati i consiglieri di minoranza, firmatari di una mozione che sarà discussa in consiglio comunale per chiedere l’impegno di sindaco e giunta alla sistemazione e alla messa in sicurezza dello stadio. "Il Sinigaglia presenta, ormai da anni, un’evidente situazione di degrado della struttura che, peraltro, ne ha compromesso la capacità della capienza massima – spiega il capogruppo di Svolta Civica, Vittorio Nessi –. La situazione attuale comporta notevoli spese di gestione, che sono destinate ad aumentare in assenza di un intervento di complessiva riqualificazione. L’amministrazione comunale si è sempre dichiarata favorevole a una proposta di riqualificazione dell’impianto a cura della Società Calcio Como nel rispetto delle disposizioni di legge in materia".

Il momento di passare dalle parole ai fatti sembra giunto, anche per consentire alla squadra, che da un paio d’anni milita in B, di tentare il salto di categoria. "La prospettiva di una possibile promozione in serie A non appare fuori dalla portata del Calcio Como, come peraltro ribadito dalla società in più occasioni – conclude la minoranza –. La necessità di poter contare nell’immediato su un impianto adeguato e decoroso, nelle more di una riqualificazione complessiva appare doverosa per garantire una migliore funzionalità e accessibilità da parte degli spettatori".

L’alternativa è costruirne uno nuovo in periferia: se n’è parlato in più occasioni, ma nessuno se l’è sentita di tradire il Sinigaglia.

Roberto Canali